Cos'è successo ad Alex: viaggio all'interno della crisi del gigante brasiliano di cristallo

Alex sembra essersi trasformato nel 2015 nella controfigura scarsa di sè stesso. Da quando è tornato dal lungo infortunio alla coscia destra patito nella settimana precedente al derby contro l'Inter, infatti, sembra aver perso tutta la sicurezza e l'autorità che aveva mostrato nell'inizio di stagione. Che i problemi del difensore brasiliano siano riconducibili alla preparazione atletica effettuata a Dubai potrebbe essere più che una congettura. Gli infortuni che hanno lettaralmente falcidiato l'inizio dell'anno solare del Milan sembrerebbero andare proprio verso questa direzione.

INIZIO CONVINCENTE MA MUSCOLI DI CRISTALLO- Eppure le premesse a inizio stagione erano ben altre. Alex, arrivato a parametro zero dal Paris Saint-Germain dopo aver disputato una stagione da protagonista al fianco di Thiago Silva - 31 presenze su 38 partite in Ligue 1 - firma con il Milan un contratto biennale a 2,5 milioni a stagione. L'inizio è subito convincente. Nonostante lo sfortunato autogol, all'esordio contro la Lazio, dimostra infatti di essere un autentico muro difensivo e di testa i palloni sono tutti suoi. Già nella seconda gara a Parma però, accusa un problema agli adduttori che lo terrà fuori dal primo minuto per 3 partite. Dopo altri 4 turni di campionato, però, avverte contro il Palermo un problema al semimembranoso della coscia destra che lo costringe a saltare la partita successiva contro la Sampdoria. Due giorni prima del derby però, quando sembrava aver definitivamente recuperato, ecco un nuovo problema: lesione al flessore mediale e addio 2014. Rientrerà solo per 18 minuti nell'ultima partita dell'anno contro la Roma.

BLACKOUT TOTALE PERSONALE E COLLETTIVO - Il Milan ha effettuato la preparazione invernale, come tradizione da qualche anno, al caldo di Dubai. Da quando è ripreso il campionato, però, Alex e lo stesso Milan non sono stati più gli stessi della prima metà di stagione, anzi. Il blackout mentale e fisico è stato lampante a chiunque, addetti ai lavori e tifosi. Il centrale brasiliano sembra aver perso del tutto quella sicurezza che dava all'intero reparto a inizio stagione. La partita di ieri sera contro il Chievo ha evidenziato tutte le difficoltà di Alex. In più di un occasione ha addirittura sofferto la 'fisicità' di due calciatori di altezza e peso modesti come Pellissier e Paloschi e persino sui palloni alti è andato in difficoltà contro gli attaccanti gialloblù. Pur non avendo subito reti nelle ultime gare, infatti, il Milan ha un bisogno vitale di ritrovare il suo 'gigante' nel cuore della difesa.