Cutrone imprescindibile pedina dell'attacco rossonero: con lui il Milan cambia volto

Cutrone imprescindibile pedina dell'attacco rossonero: con lui il Milan cambia voltoMilanNews.it
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venerdì 2 febbraio 2018, 14:30Primo Piano
di Fabio Anelli

La scelta di puntare su Patrick Cutrone ha pagato, ancora una volta. L’ingresso del giovane centravanti rossonero è stato determinante nel cambiare l’inerzia di una partita che vedeva il Milan latitare nella trequarti avversaria. Per tutto il primo tempo, e parte del secondo, della gara contro la Lazio i rossoneri non sono riusciti a creare particolari pericoli alla porta biancoceleste, se si esclude il tiro da fuori area di Lucas Biglia finito altro sopra la traversa. Accenni di reazione si sono iniziati a vedere con l’ingresso in campo di Calhanoglu, subentrato a Locatelli, e con l’arretramento a metà campo di Bonaventura, sua posizione ideale. Tuttavia, la svolta della partita, sotto l’aspetto della pericolosità rossonera, è stata l’ingresso di Cutrone che ha confermato essere l’attaccante del Milan al momento più in forma e pericoloso. Le sue accelerazioni, le incursioni, e gli imprevedibili movimenti hanno generato non poche preoccupazioni alla difesa della Lazio, rimasta imbattuta soltanto per l’errore sotto porta di Calhanoglu.

STIMA – In soli sei mesi di Serie A, Patrick Cutrone è riuscito a mettersi in luce, mostrando tutte le proprie qualità, e guadagnandosi numerosi attestati di stima, non solo provenienti dal mondo rossonero. Anche mercoledì, infatti, dopo la gara l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi e il difensore Martin Caceres hanno elogiato le capacità del classe 1998. In particolare, il tecnico piacentino, archiviati i malumori derivanti dalla gara di campionato, ha sottolineato il roseo futuro di Cutrone. Non potrebbe essere altrimenti. Il numero 63 rossonero, infatti, nonostante la giovanissima età riesce a cambiare il volto dell’attacco rossonero, rendendolo molto più pericoloso e incisivo.

DUE PUNTE – Rino Gattuso ha provato a sbloccare il match contro la Lazio in tutti i modi, affidandosi anche ad un modulo con due punte: Cutrone e Kalinic, prima, e Cutrone e A. Silva poi. Un esperimento durato soltanto venti minuti ma che ha dato sensazioni particolarmente positive. Il 4-3-1-2 con cui il Milan ha chiuso la partita di mercoledì sera potrebbe rivelarsi importante nel prosieguo del campionato, non solo per le sorti dell’attacco. Certo, la presenza di Cutrone in campo sembra ormai essere diventata imprescindibile tanto che lo stesso Kalinic, al fianco del prodotto del vivaio rossonero, rende decisamente meglio. Il passaggio a questo nuovo schieramento, tuttavia, potrebbe avvantaggiare anche Calhanoglu che, in alternativa a Suso, avrebbe la possibilità di giocare alle spalle delle punte tra le linee, una posizione in cui ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio.