Da Balotelli a Torres, come cambiano i giudizi del gruppo rossonero

Da Balotelli a Torres, come cambiano i giudizi del gruppo rossoneroMilanNews.it
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giovedì 23 ottobre 2014, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Seppur non risparmiato dalle insufficienze sui giornali, il tono delle ultime prestazioni di Fernando Torres è stato comunque lodato dall'intero ambiente rossonero: prima Inzaghi, poi Muntari, Essien e adesso Abate, tutti ad elogiare il lavoro per la squadra dello spagnolo. Molto esplicative, nello specifico, le dichiarazioni di Ignazio Abate a Sky Sport: "Torres è un grande professionista, domenica ha fatto un'ottima partita, gioca sempre per la squadra e non è una cosa scontata, crea spazi per gli esterni. Fernando gioca e mette il cuore per questo gruppo, voi giudicate gli attaccanti solo dai gol, ma lui mette il cuore in questo gruppo". Frasi molto giuste se pensiamo alle occasioni costruite dal Milan proprio per merito dello spagnolo, come ad esempio l'1-0 di Honda nato, appunto, da uno spazio creato dall'ex Chelsea.

SITUAZIONI OPPOSTE - Fino a pochi mesi fa, sempre restando in ottica centravanti, in casa rossonera si aveva come riferimento Mario Balotelli. L'attaccante bresciano ha segnato diversi gol importanti, ma raramente ha raccolto giudizi simili a quelli espressi in favore di Torres. Dopo le prestazioni positive si parlava di talento, di uomo decisivo, ma raramente di giocatore che lavorava per la squadra. A seguito invece di prove insufficienti, invece, non mancavano mai le ramanzine. Non è quindi una sorpresa se, dopo il suo trasferimento al Liverpool, in casa rossonera si sia affermato che "l'uomo viene prima del calciatore".

TORRES VS MARIO - Se la guardiamo in termini numerici, sarà dura per Torres eguagliare il bottino di reti messo a segno da Balotelli. Allo stesso tempo, tuttavia, bisogna anche fare i conti con quanto profuso in termini tattici. SuperMario, pur segnando un numero considerevole di gol, difficilmente garantiva la produzione di un gioco corale. Lo dimostra in un certo senso il digiuno di gol di Stephan El Shaarawy, passato da bomber a semplice gregario. Con Torres in campo, in questo inizio di stagione, Keisuke Honda giocando da esterno ha segnato tre delle sue sei reti, gol favoriti anche dal posizionamento dello spagnolo. E' inevitabile che il nuovo numero 9 debba segnare di più per lasciare un tratto tangibile all'interno del Milan, ma la grande stima ribadita da tutto il gruppo resta comunque un ottimo segnale