Da desaparecido a possibile uomo chiave del Milan: Cerci prova a ritagliarsi un ruolo importante

Da desaparecido a possibile uomo chiave del Milan: Cerci prova a ritagliarsi un ruolo importanteMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 ottobre 2015, 22:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

I moduli possono rappresentare solo numeri, figli degli atteggiamenti tenuti in campo, ma è inevitabile che, di fronte a certe caratteristiche dei calciatori, alcuni possano essere più idonei di altri. E' il caso del Milan di Mihajlovic che, dal giorno del raduno in poi, ha iniziato a lavorare sul 4-3-1-2, confidando di poter trovare un numero 10 - magari sul mercato - che desse un senso al suddetto sistema di gioco. Non è difficile capire perché il tecnico serbo volesse Soriano che, pur nella sua atipicità, avrebbe potuto rappresentare una soluzione più che credibile per il ruolo di trequartista. Dopo oltre un mese di campionato, e le tante difficoltà messe in mostra da questo modulo, si è deciso di cambiare e provare a rilanciare qualche giocatore fin qui dimenticato.

CERCI E IL MODULO - Alessio Cerci ha sicuramente deluso in questa sua prima annata in rossonero: con Inzaghi non ha mai inciso e finora, nei vari spezzoni con Mihajlovic, non ha regalato alcuno strappo o azione degna di nota. Va però spezzata una lancia in favore del nativo di Velletri: nel 4-3-1-2, modulo adottato fino alla gara col Napoli, per Cerci difficilmente potrà mai esserci posto. L'ex Torino non è un trequartista e la sua interpretazione da seconda punta è difficilmente replicabile in un contesto slegato da ripartenze e continui ribaltamenti di fronte. Discorso diverso, invece, con il 4-4-2, modulo nei piani di Mihajlovic che garantirebbe a Cerci di tornare sulla corsia destra, seppur a centrocampo.

IDEA RILANCIO - Nell'amichevole col Monza Cerci si è alternato tra 4-3-1-2 e 4-4-2, mostrando segnali di crescita importanti e segnando anche un bellissimo gol. Il classe '87 ha la grande occasione per rilanciarsi, rappresentando forse l'unica scelta credibile per Mihajlovic per l'esterno destro della linea a quattro. Ovviamente l'amichevole disputata al Brianteo va classificata come test, la cui attendibilità andrà poi verificata in gare ufficiali, ma i segnali emersi appaiono incoraggianti: il 4-4-2 è un modulo su cui si dovrebbe insistere e Cerci, da panchinaro di lusso senza un ruolo ben definito, potrebbe finalmente diventare importante negli equilibri della squadra.