Da saracinesca a paladino delle sorti del Milan: Donnarumma è un leader a 360°

Da saracinesca a paladino delle sorti del Milan: Donnarumma è un leader a 360°
martedì 14 febbraio 2017, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dove non è arrivato il Milan, appesantito dalle fatiche del Dall'Ara e sorpreso dal furore della Lazio, a rimediare ci ha pensato Gigio, un vero e proprio muro di fronte ai biancocelesti. Nella memoria, dal match dell'Olimpico, restano soprattutto gli interventi su Biglia da fuori, sulla conclusione ravvicinata di Hoedt e sul diagonale di Immobile, parata salva-risultato e propedeutica per il pareggio, materializzatosi dopo due minuti, grazie al gioiello di Suso.

CARATTERE - I padroni di casa sono riusciti a battere Donnarumma solo su rigore, episodio che ha visto il giovane portiere protagonista "inconsapevole". Come si evince dai replay, non sembra che il classe '99 abbia buttato giù Immobile, mentre la caduta dell'attaccante potrebbe essere causata dall'intervento di Gomez. Fatto sta che Gigio, ancora diciassettenne, ha mostrato grande carattere nel far notare, in maniera civile ma decisa, la sua innocenza in quel frangente. La protesta non è in sé un pregio, ma dimostra come il ragazzo abbia a cuore le sorti del suo Milan, il quale rischiava di capitolare seriamente dalla corsa all'Europa.

IL MURO CONTRO LE CRITICHE - Dopo le critiche gratuite delle scorse settimane, figlie di alcune prestazioni da "non fenomeno", Donnarumma ha risposto come fanno i campioni: sul campo. Nessuna lamentela, nessuna dichiarazione "acchiappa-pubblico", solo parate, decisive come al solito. Se il Milan può ancora ambire ad ambizioni europee, molto deve al suo giovane portiere, capace di tenere a galla i suoi anche quando gli avversari sembrano in dominio. All'Olimpico è successo per l'ennesima volta nel giro di un anno e mezzo: un segnale piuttosto evidente dell'importanza e della forza del numero 99.