Dal Milan alla meritata Nazionale: squadre ed allenatori cambiano ma Jack resta una delle rare note liete

Dal Milan alla meritata Nazionale: squadre ed allenatori cambiano ma Jack resta una delle rare note liete
mercoledì 7 ottobre 2015, 20:31Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo un mercato faraonico, almeno dal punto di vista dei soldi spesi, in pochi, anche i più pessimisti, si sarebbero aspettati un Milan lontano nove lunghezze dalla vetta dopo sole sette giornate. Evidentemente si sovrastimavano alcune scelte di mercato e, allo stesso tempo, sottovalutavano alcuni problemi, i più ampi sicuramente a centrocampo e in difesa, dove mancava (e manca) un vero titolare al fianco di Alessio Romagnoli. In un mese complicato e difficile, tra i pochi a salvarsi è stato nuovamente Bonaventura, uno dei rari baluardi del Milan di Inzaghi, fondamentale in positivo anche per Mihajlovic.

NOTA LIETA - Ad eccezione dalla gara interna contro l'Empoli, dove è partito inizialmente dalla panchina, l'ex atalantino è sempre stato titolare in questo nuovo Milan: mezz'ala prima, trequartista poi, autore di due gol, tre assist e di prestazioni quasi sempre di alto livello. Il quasi sempre è più che altro alle piccole difficoltà incontrate dal marchigiano come numero dieci, posizione che non sembra valorizzarlo al 100%. Per ora, infatti, il nativo di San Severino Marche, a dispetto delle considerazioni diffuse, ha dato il meglio proprio giocando da interno. In ogni caso, ruolo a parte, non si può negare che Jack abbia mantenuto il titolo di "ancora di salvezza" di un Milan che continua ad arrancare.

NAZIONALI E QUALITA' - Nella giornata odierna è arrivata la meritata convocazione in Nazionale azzurra. Antonio Conte ha deciso di sostituire Insigne con il centrocampista rossonero, il quale si va ad unire al corposo nucleo milanista formato da Antonelli, De Sciglio, Bertolacci e Montolivo. Piuttosto curioso che in un momento come questo il Milan porti così tanti giocatori in azzurro, ma va sottolineato come le difficoltà rossonere non siano legate al valore dei sopracitati, ai quali si vanno ad aggiungere anche gli altri Nazionali. Questo dato dovrebbe far ulteriormente riflettere sulla natura dei problemi in casa milanista, non esclusivamente legati alla qualità dei giocatori.