Dalla lite alla possibile maglia da titolare: Cerci va a caccia del suo Milan

Dalla lite alla possibile maglia da titolare: Cerci va a caccia del suo MilanMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
giovedì 26 febbraio 2015, 22:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

Dalla lite nel post partita ad una possibile maglia da titolare. Alessio Cerci, nel corso dell’ultimo allenamento, è stato provato nuovamente in coppia con Mattia Destro nel tandem offensivo della squadra titolare. Assente Jeremy Menez, impegnato in un lavoro personalizzato che, ad un giorno dalla rifinitura, potrebbe voler dire qualcosa a livello fisico. Probabilmente, dunque, Cerci potrebbe ritrovare una maglia da titolare in una partita che, paradossalmente, si addice molto alle sue caratteristiche visto che, contro il Chievo, ci potrebbero essere degli spazi interessanti da sfruttare in velocità.

FIDUCIA – Cerci, come ha detto Delio Rossi in settimana, ha bisogno di sentire la fiducia attorno a lui. È sempre stato così e, difficilmente, un giocatore cambia mentalità a 28 anni. Arrivato al Milan con grandi aspettative, l’ex Atletico Madrid non ha mai giocato nel 4-3-3 e si è adattato al ruolo di esterno di centrocampo quando Inzaghi ha varato il 4-4-2. Nel corso della scorsa settimana, Cerci era stato provato a lungo in coppia con Destro per poi venire scavalcato da Menez nella scelta finale del tecnico milanista. Una situazione, quest’ultima, che è diventata esplosiva con il passare delle ore e la rivelazione del dialogo tra i due nel post partita dove, eufemismo, non sono volati complimenti.

OCCASIONE? – Se Menez non dovesse rientrare in gruppo e andare in panchina sabato sera, ecco che, insieme a Destro, potrebbe toccare a lui. Alessio, che ha poi dovuto gestire anche gli sfoghi (poi corretti e precisati) della fidanzata, dovrà tramutare la sua rabbia per le esclusioni in qualcosa di positivo per la squadra. Perché nel momento decisivo della stagione, anche lui dovrà essere decisivo.