Dalla permanenza al rischio svendita: il Milan e il contratto di Abate

Dalla permanenza al rischio svendita: il Milan e il contratto di AbateMilanNews.it
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venerdì 15 novembre 2013, 10:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Lo scorso gennaio il Milan resistette alla ventilata pressione dello Zenit San Pietroburgo, trattenendo Ignazio Abate ed effettuando una scelta ben precisa: il terzino campano, che fino a quel momento aveva vissuto mesi un po' particolari, ritornò fondamentale e stratitolare. Il problema sta nella situazione contrattuale del nativo di Sant'Agata de' Goti, il cui rapporto coi rossoneri scade a giugno 2015: un termine che in estate sarà più vicino e, in caso di mancato prolungamento, influirà sulla reale valutazione di mercato del calciatore. Ad oggi si parla soltanto di possibili acquirenti per il laterale azzurro e quasi mai di ipotesi di rinnovo: l'ex Torino è passato nella "scuderia" di Mino Raiola che, verosimilmente, cercherà di proporre le soluzioni più remunerative e vantaggiose al proprio assistito.

Va anche ricordato che Abate ha più volte sottolineato la sua fedeltà ai colori rossoneri, ma il mercato spesso può portare a separazioni impreviste ed inattese. In questo particolare scenario, stando alle varie indiscrezioni delle ultime settimane, molti club europei hanno drizzato le antenne: si è parlato di Paris Saint-Germain, di Arsenal e anche di Juventus.