Dalla storica Champions col Paços alla Roma. Alla scoperta di Fonseca, una delle alternative del Milan a Lopetegui

Dalla storica Champions col Paços alla Roma. Alla scoperta di Fonseca, una delle alternative del Milan a LopeteguiMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 30 aprile 2024, 14:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Il discorso relativo al futuro della panchina del Milan occuperà le prime pagine di giornale fino a quando non verrà scelto ufficialmente il sostituto di Stefano Pioli. Nel corso di questi giorni il nome di Julen Lopetegui è senza ombra di dubbio quello che più ha attirato l'attenzione, soprattutto dei tifosi, i quali si sono addirittura mossi tramite i social per evitare che lo spagnolo sieda sulla panchina rossonera a partire dalla prossima stagione, in quanto il loro sogno proibito è Antonio Conte. 

Il salentino non sembra però rientrare nei piani di questa proprietà, la quale però avrebbe accolto ed ascoltato la rivolta del suo popolo mettendo momentaneamente in stand-by la situazione Lopetegui per valutare delle alternative. Fra queste rientra Paulo Fonseca, ex Roma oggi alla guida del Lille, profilo che potrebbe fare a caso del Milan considerata la naturale propensione ad utilizzare il 4-2-3-1, modulo sul quale ha basato difatti la sua carriera.

Dai primi passi all'Estrela Amadora, passando per la Champions col Paços Ferreira, il Porto ed il Braga

Dopo un'onesta carriera da calciatore in giro per il Portogallo con le maglie di Porto, Martimo e Vitoria Guimaraes, fra le altre, un giovanissimo Paulo Fonseca Inizia la carriera da allenatore partendo prima dalle giovanili dell'Estrela Amadora, squadra con la quale ha detto addio al calcio giocato nel giugno del 2005. Nel maggio del 2012, dopo anni nelle serie minori portoghesi, la prima grande occasione fra i "grandi": Paulo Fonseca viene ingaggiato dal Paços de Ferreira. Alla guida degli Os Castores il portoghese si toglie parecchie soddisfazioni, su tutte il terzo posto nella stagione 2012/13 che permette al Paços di qualificarsi per la prima volta nella sua storia ai play-off di Champions League. 

Gli ottimi risultati ottenuti alla guida dei gialloverdi gli permetteno di compiere un importante upgrade, in quanto il 10 giugno 2013 sostituisce Vítor Pereira sulla panchina del Porto. Coi Dragões Fonseca vince il suo primo trofeo da allenatore, ovvero la Supercoppa di Portogallo contro il Vitória de Guimarães per 3-0, ma l'esperienza non va secondo i piani fra uno scialbo terzo posto in campionato ed un'eliminazione ai gironi di Champions League. 

Il fallimento di Porto porta Fonseca a provare quantomeno a rilanciarsi al Paços de Ferreira, ma il ritorno agli Os Castores non è sicuramente andato secondo i piani. Ed ecco presentarsi l'opportunità Sporting Braga, club col quale firma nel luglio del 2015. Alla guida dei Braguistas Fonseca conquista il secondo trofeo della sua carriera, la Coppa di Portogallo proprio contro il Porto, centrando un quarto posto in campionato ed un'eliminazione ai quarti di Europa League per mano dello Shakthar, in una sfida che sapeva tanto di "futuro". 

La prima esperienza lontana da casa non si scorda mai: Fonseca e i gloriosi anni allo Shakhtar

La prima esperienza lontana da casa non si scorda mai, ed effettivamente quella allo Shakhtar rimarrà per sempre impressa nella mente e nel cuore di Paulo Fonseca. Alle volte il destino è davvero cuorioso, anche perché chi lo avrebbe mai detto che il portoghese sarebbe diventato l'allenatore della squadra che l'anno prima l'aveva buttato fuori dall'Europa League? In cuor suo Fosneca lo sapeva, anche perché l'esperienza in Ucraina è un successo assoluto. Arrivato nel maggio del 2016, in tre anni alla guida dello Shakhtar Fonseca mette insieme 139 partite (103 vittorie, 19 pareggi e 17 sconfitte) conquistando ben 7 trofei.

La Roma fino ad arrivare ad oggi, il Lille

Dopo aver vinto praticamente tutto quello che si poteva vincere in Ucraina, ecco che Paulo Fonseca viene contattato ed ingaggiato dalla Roma nel giugno del 2019. All'ombra del Colosseo c'erano tantissime aspettative attorno all'allenatore portoghese, che nonostante dei campionati non eccellenti (un quinto ed un settimo posto), riesce a ridare credibilità al progetto giallorosso in Europa riportando la formazione capitolina ad una semifinale europea, questa volta però in Europa League, dopo quella della stagione 2017/18 in Champions League. 

Nonostante questo, comunque, la separazione con l'ambiente e la Roma stessa non è delle migliori, considerato che il suo ultimo anno in giallorosso è stato macchiato non solo daerrori ma anche da diverbi con alcuni giocatori e leader dello spogliatoio, Dzeko su tutti. 

Accantonata l'esperienza in Italia, dopo un anno sabbatico Paulo Fonseca decide di rimettersi in gioco ed accettare l'intrigante sfida in Ligue 1 alla guida del Lille. In un contesto decisamente diverso rispetto ai precedenti, il portoghese sta riuscendo ad esprimere al meglio le sue idee di gioco, ed i risultati in questa stagione dei Les Dogues ne sono la dimostrazione. Oltre ad un cammino entusiasmante in Conference League, interrotto ai quarti di finale, la formazione francese sta mostrando il meglio di sé soprattutto in campionato, dove al momento è quarta in classifica ed in piena lotta per un posto alla prossima Champions League.