De Sciglio al CorSera: “Voglio diventare il capitano del Milan, con Inzaghi il gruppo è più unito. Ruolo? Preferisco sinistra”

De Sciglio al CorSera: “Voglio diventare il capitano del Milan, con Inzaghi il gruppo è più unito. Ruolo? Preferisco sinistra”MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 ottobre 2014, 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Mattia De Sciglio è spesso al centro di voci di mercato che lo vorrebbero nel mirino del Real Madri di Carlo Ancelotti, ma il terzino rossonero ha le idee chiare sul proprio futuro, come ha spiegato al Corriere della Sera: “Se ho mai pensato di andare via? No, semplicemente in primavera dissi che nel calcio di oggi può succedere di tutto. Ma sono in uno dei club più forti al mondo e spero che il Milan torni a vincere come ha fatto in passato. Le voci sul Real? Sono concentrato sul Milan. Se i rumors fossero veri, certo mi farebbero piacere; ma ho altri progetti per il futuro: sto prendendo esempio da quei giocatori d’esperienza che ci sono nello spogliatoio come Abbiati, Bonera e Montolivo, leader di questa squadra. Sarebbe un onore diventare, un giorno, il capitano del Milan. Chi porta la fascia solleva le coppe? Un motivo in più per indossarla…”.

GRUPPO UNITO - De Sciglio vuole quindi continuare ad essere protagonista al Milan, dove da questa estate in panchina c’è Filippo Inzaghi: “Ha lavorato sul gruppo e sull’unità di squadra, che l’anno scorso mancava: se c’è unione fuori dal campo, poi i risultati si vedono anche in partita - ha spiegato il numero 2 rossonero -. La sua qualità principale? Trasmetterci entusiasmo. Ci chiede impegno e disponibilità, ma è più permissivo di quello che vuole far credere: essendo stato giocatore, conosce le nostre esigenze”.

GRAZIE ALLEGRI - Nella scorsa stagione, con Seedorf in panchina, De Sciglio ha giocato a destra, mentre ora con Inzaghi è tornato a sinistra, posizione che preferisce: “A sinistra mi sento a casa. Sono destro di piede e potrei giocare anche su quella fascia, ma a sinistra gioco anche in nazionale. Diciamo che lì ho più continuità di rendimento”. Il terzino rossonero è un prodotto del settore giovanile rossonero: “Io predestinato? Diciamo che rispetto ad altri compagni delle giovanili ho avuto la fortuna di fare il salto diretto dalla Primavera alla prima squadra senza andare in prestito ad altri club - ha spiegato De Sciglio -. Penso a Verdi ora all’Empoli, Simone Andrea Ganz ceduto al Como o Comi all’Avellino. Devo ringraziare Allegri, che mi ha fatto crescere e mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra. In altri tempi non sarebbe stato possibile”.