Destro, Immobile e la perdurante frenesia rossonera: il centravanti e il dogma del cambiamento

Destro, Immobile e la perdurante frenesia rossonera: il centravanti e il dogma del cambiamentoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
giovedì 26 marzo 2015, 20:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Altro giro, altro centravanti... Ovvero il dogma che sta interessando il Milan da diversi anni a questa parte. Ibrahimovic, Maxi Lopez, Pazzini, Balotelli, Matri, Torres, Destro... E domani forse Immobile. Proprio il centravanti partenopeo è l'ultimo nome accostato all'attacco rossonero, indicato come probabile partente dopo una stagione deludente al Borussia Dortmund. Il club rossonero potrebbe quindi approfittarne, magari strappandolo ad un prezzo più favorevole rispetto a quello di Destro, sedici milioni di euro da versare alla Roma per il diritto di riscatto.

L'INFINITO CAMBIAMENTO - In queste ore ci si interroga con un quesito scontato e forse semplicistico: "E' meglio Destro o Immobile?". Ognuno ha la sua idea e le sue legittime sensazioni. Ora non ci concentreremo su questo aspetto, essendo il valore dei giocatori molto simile, ma sulla reale necessità di cambiare, sempre e comunque. Quando Mattia Destro è stato preso, con grande esposizione da parte del Milan, la volontà del club pareva chiara: affidare il presente e il futuro dell'attacco proprio al nativo di Ascoli. Cosa può essere cambiato nel giro di un paio di mesi? Pochi palloni ricevuti, due reti segnate e prestazioni non sempre super, ma in una situazione generale dove anche qualche fenomeno avrebbe faticato.

STOP ALLA FRENESIA - Il Milan potrebbe ragionare in termine di opportunità, sperando di fare un affare più vantaggioso in termini economici e di contributo in campo, ma siamo certi che questo perdurante cambio di guardia sia realmente produttivo? I numeri 9 rossoneri vengono bollati dopo appena poche settimane, tanto da essere defenestrati troppo velocemente senza vere e proprie riprove. Pensiamo ad Huntelaar, mollato dopo appena una stagione, andato in rete in 103 occasioni con la maglia dello Schalke. Ora potrebbe essere il turno di Destro, domani magari quello di Immobile... Sarebbe quindi più opportuno fermarsi, ragionare, valutando gli attaccanti senza frenesia, a prescindere dalle decisioni finali.