Dopo Alex e Rami, il Milan pensa a Mustafi: per arrivare al tedesco serve una rivoluzione in difesa

Il nome di Juan Manuel Iturbe sta monopolizzando i pensieri del mondo milanista, complice anche la netta e recente apertura di Barbara Berlusconi. La trattativa per portare l'argentino in rossonero sarà insidiosa e ricca di saliscendi, ma il Milan ha fatto capire di volerci provare. Iturbe è l'"obiettivo grosso" del mercato, ma non l'unico... Stando a quanto riferito da Gianluca Di Marzio a Sky Sport, in via Aldo Rossi si sta pensando a rinforzare ulteriormente la difesa, puntando sul promettentissimo Shkodran Mustafi, difensore classe '92 della Sampdoria attualmente impegnato in Brasile con la Nazionale tedesca.

UN'IDEA STUZZICANTE - La buona stagione in blucerchiato e la convocazione di Low hanno accresciuto concorrenza e valore del calciatore, ma l'idea di portarlo al Milan resta comunque più che stuzzicante. L'arrivo di Alex e la probabile conferma di Rami dovrebbero rinforzare sensibilmente la zona centrale della difesa, ma è palese che per "saldare" definitivamente il reparto servirebbe anche un altro giocatore. Il nativo di Bad Hersfeld, utilizzabile sia come centrale che come terzino destro, sarebbe perfetto per assicurare un futuro roseo alla retroguardia: oltre a De Sciglio, e al rientrante Albertazzi, il Milan non dispone di difensori nati dal '90 in poi.

UN OBIETTIVO NON SEMPLICE - La Sampdoria vorrà monetizzare al massimo dalla cessione di Mustafi, ma questo non è il freno principale di una eventuale trattativa. Il valore di mercato potrebbe aggirarsi sui 10 milioni, cifra che il Milan potrebbe raggiungere senza grossi problemi qualora riuscisse ad incanalare una lunga lista di cessioni. Prima di pensare al tedesco il club rossonero dovrà obbligatoriamente vendere alcuni dei suoi giocatori: pensiamo a Mexes, a Zaccardo e anche allo stesso Zapata. Da valutare anche la posizione di Abate che, in caso di partenza, potrebbe essere rimpiazzato proprio da Mustafi. Inevitabile ridurre il numero degli effettivi, alleggerire il monte ingaggi e poi tentare di migliorare nel possibile i vari reparti, in questo caso la difesa.