Dopo Lapadula altri colpi in canna per l'attacco rossonero, ma prima è necessario cedere

Dopo Lapadula altri colpi in canna per l'attacco rossonero, ma prima è necessario cedereMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 27 giugno 2016, 18:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Eppur si muove, con qualche settimana di ritardo, il mercato del Milan. La trattativa in essere per la cessione delle quote societarie non ha impedito al club rossonero di compiere le prime operazioni, la cessione di El Shaarawy e l'acquisto (lampo) di Giacomo Lapadula. L'ex attaccante del Pescara prenderà numericamente il posto di Mario Balotelli, il quale ha già salutato da tempo il Diavolo, senza riscatto e senza rimpianti, dopo una stagione assolutamente negativa e lontanissima dai buoni propositi iniziali.

USCITE NECESSARIE - Ora la partita, come spesso accade in casa rossonera, si sposterà verso il mercato in uscita: l'attacco milanista dovrà progressivamente svuotarsi per dare il là ai nuovi arrivati. Sebbene la volontà, probabilmente condivisa, sia quella di lasciar partire tutti, bisognerà aspettare le giuste offerte per poter salutare i vari attaccanti. Un discorso applicabile a tutti gli effettivi: da Bacca, Niang e Honda, passando per Menez e Luiz Adriano.

OBIETTIVI E PARTENZE - Il Milan non può permettersi minusvalenze e, per tale ragione, venderà i suoi "punteros" solo di fronte a proposte congrue. Se Honda, Niang e Menez garantirebbero plusvalenze pressoché scontate, più difficile guadagnare qualcosa dalle cessioni di Bacca e Luiz Adriano, sebbene il colombiano abbia un mercato piuttosto consistente, visto il palmares, il ruolino di marcia della scorsa stagione e i gol in Copa America. Fondamentale sarà muoversi con rapidità in uscita per poi provare ad affondare nuovi colpi, come quello di Marco Pjaca. La Dinamo Zagabria lo valuta circa 15 milioni, una cifra che potrebbe arrivare dalle cessioni, possibilmente se saranno tempestive.