E' ora di voltare pagina, la cessione per rivoluzionare tutto

E' ora di voltare pagina, la cessione per rivoluzionare tuttoMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 2 maggio 2016, 08:14Primo Piano
di Antonio Vitiello

L’ennesima brutta figura stagionale non ha fatto altro che alimentare il distacco tra il popolo milanista e l’attuale dirigenza. Nella partita di ieri, San Siro ha contestato ancora la proprietà invitando il presidente a vendere il club. A 180 minuti dalla fine del campionato è arrivato anche il sorpasso del Sassuolo in classifica, e questo getta nello sconforto tutto l’ambiente milanista, per il terzo anno di fila si prospetta un nuovo fallimento, questa volta ancora più fragoroso dopo i tanti soldi spesi in estate e l’esonero scellerato di Mihajlovic a sei partite dalla fine.

Con l’arrivo di Brocchi i problemi sono aumentati, e non perché il lavoro del nuovo tecnico non sia positivo. Per il semplice fatto che per mettere in pratica il calcio di Brocchi c’è bisogno di tempo e serenità, elementi che non appartengono a questo Milan. A sei partite dalla fine è impensabile cambiare lo stile di gioco con una rosa che da anni lascia molto a desiderare. Molti di questi giocatori non sono da Milan e lo dimostrano i risultati pessimi delle ultime tre annate. Errori individuali banali, errori di posizione e di scelte nel momento delle giocate, in tanti sono impauriti e soffrono parecchio San Siro.  

La squadra è stata costruita male pur avendo speso tanto e qui le responsabilità sono della dirigenza. Nemmeno un mercato milionario ha salvato la stagione e a questo punto servirebbe una rivoluzione totale per resettare tutto e ripartire da capo. Chiudere il capitolo dell’era Berlusconi, lungo trent’anni, e ripartire con una nuova società, con nuove idee e un modo diverso di fare calcio. Non ha praticamente nessun senso proseguire su questa strada, il Milan sta subendo troppe umiliazioni per un pubblico e una piazza che non lo meritano.