Elliott e quella clausola a suo favore che potrebbe aiutare il mercato estivo

Elliott e quella clausola a suo favore che potrebbe aiutare il mercato estivoMilanNews.it
mercoledì 29 marzo 2017, 15:01Primo Piano
di Pietro Mazzara

Una delle clausole presenti nell’accordo tra il fondo americano Elliott Management e la Rossoneri Sport Lux., la società che dal 14 aprile deterrà le azioni del Milan, ce n’è una di vitale importanza per il presente e per il futuro del parco giocatori rossonero. L’accordo tra le parti prevede che, nel corso dei prossimi mesi, non vi sia una svalutazione del parco giocatori, ovvero l’asset di maggior valore del Milan attuale visto che l’unica proprietà immobiliare della società è il Centro Sportivo di Milanello. Questa garanzia, posta dagli americani, fa immediatamente pensare ad un futuro meno grigio attorno ai nomi caldi della rosa a disposizione di Vincenzo Montella, che vanno da Donnarumma a Suso passando per Romagnoli, Bonaventura e De Sciglio.

INVESTIMENTI -  Per tenere un valore alto del parco giocatori, dunque, la nuova dirigenza del Milan non potrà che effettuare operazioni di mercato in entrata di un certo livello e, in caso di cessioni di giocatori di prima fascia, questi dovranno essere sostituiti da profili di pari livello se non superiore. Musica per le orecchie dei tifosi, ma anche di Vincenzo Montella, che potrà così sperare di avere una rosa migliorata nel corso del prossimo mercato estivo. A dire la verità, l’impegno di Yonghong Li nel rafforzamento della squadra era già stato sottoscritto nel preliminare del 5 agosto ed è anche una diretta conseguenza dell’operazione che il broker cinese ha messo in piedi. Un Milan vincente in Italia e di nuovo competitivo in Europa, può ricreare quell’effetto positivo anche su sponsorizzazioni e ricavi che, negli ultimi anni, sono andati in diminuzione.

COLPI DI LIVELLO -  Anche per questo motivo, Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone saranno chiamati, nel corso della prossima estate, a mettere a segno almeno un paio di colpi che siano utili sia dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo commerciale. Prendere uno-due top player, in grado di accendere l’entusiasmo dei tifosi, può essere una delle strade che il futuro management potrà percorrere per innalzare subito l’asticella dei ricavi, altro fattore fondamentale – secondo il piano di Mr. Li – per tornare grandi. Elliott, dunque, con questa clausola sembra quasi “obbligare” il nuovo Milan ad essere attivo e protagonista sul mercato. E la speranza è che la squadra, magari in Europa League, ne tragga giovamento.