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Carmignani: “Donnarumma è un fenomeno, mai visto un portiere così. Roma più forte? Si, ma al Milan sono guerrieri”

ESCLUSIVA MN - Carmignani: “Donnarumma è un fenomeno, mai visto un portiere così. Roma più forte? Si, ma al Milan sono guerrieri”MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 10 dicembre 2016, 16:01ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

In vista della trasferta di Roma la redazione di MilanNews.it ha contattato Pietro Carmignani, ex allenatore dei portieri del Milan e vice di Arrigo Sacchi.

Si avvicina questa sfida al vertice, come sarà Roma-Milan?
“Una gara che affascina, pure perchè la Roma da un punto di vista qualitativo, non inteso come gioco ma come qualità individuale dei giocatori, è la maggiore antagonista della Juve. Si trova di fronte un Milan in crescendo, una squadra che ha nella determinazione,  nel carattere e nella gioventù le sua armi migliori”.

Merito di Montella?
“Vincenzo ha saputo trasformarla in una squadra di lottatori, il Milan ha ragazzi di qualità ma che sono dei grandi guerrieri, già abituati al sacrificio. E’ un incontro-scontro tra due formazioni che partono da presupposti diversi anche se Montella e Spalletti amano entrambi il gioco. Il romanista si affida all’esperienza e alle qualità individuali dei suoi, il Milan per ora si affida bene ai giovani e agli italiani”.

Il Milan come può impensierire i giallorossi?
“Perchè il calcio non è solo questione di qualità, altrimenti basterebbe solo avere i giocatori più forti per vincere sempre. Molto spesso è così, ma è anche un fatto tattico, di grinta e determinazione, di momenti in cui ti senti più autoritario e hai più autostima, e il Milan in questo momento ne ha tanta.  E’ venuto fuori da alcune gara che potevano avere un esito diverso invece il Milan ha saputo portarla a suo vantaggio. Ha questa forza dentro che può metterla alla pari con la Roma in questa sfida”.

Mi cita un giocatore che le piace particolarmente in questo Milan?
“Mi dispiace fare un torto agli altri giocatori ma Donnarumma è un fenomeno. Rappresenta il massimo per un giocatore, è una roba incredibile. Non ho visto mai un portiere così forte, mai. Già a 18 anni è fortissimo, lo metto tra i più forti del mondo, è impareggiabile. Vedo gli altri e sono bravi come Buffon, Neuer, De Gea, Courtois, ma Gigio è già su questi livelli però ha 18 anni”.

Cosa ne pensa del dualismo Bacca-Lapadula?
“Lapadula lo faccio sempre giocare, perchè il calcio è anche una questione di carattere e voglia. Poi dopo posso far giocare anche Bacca studiandomi la formazione che possa prevedere due attaccanti ma Lapadula lo faccio giocare sempre”.

Ultima domanda sulla questione societaria, cosa ne pensa di questa lunghissima trattativa?
“Ci sono tanti soldi in ballo e credo che dietro debba esserci la sostanza, non si possono fare le finte in questo ambito. Sono stati versati già 100 milioni, una caparra che vuol dire che i soldi di base ci sono. Mi dispiace molto che Berlusconi sia costretto a lasciare ma il calcio di oggi è questo, ci sono degli avversari come il Chelsea, il Real o City e Psg che si basano sui soldi degli arabi, dei russi e dei magnati. E’ difficile competere con gente che ha questi capitali, bisogna fare una politica diversa e lavorare sui giovani, il Milan lo sta facendo ma nonostante tutto è difficile contrastare queste grandi potenze. Coma fai a competere con gente che spende 200 milioni all’anno nella campagna acquisti? Ormai è impossibile”.