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Colombo: "Ancelotti? Contrario ai ritorni. Avrei voluto vedere Seedorf dall'inizio. Su Conte e Montella..."

ESCLUSIVA MN - Colombo: "Ancelotti? Contrario ai ritorni. Avrei voluto vedere Seedorf dall'inizio. Su Conte e Montella..."MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 22 maggio 2015, 21:02ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Antonio Vitiello

La redazione di Milannews.it ha intervistato in esclusiva Angelo Colombo, grande ex giocatore rossonero, il quale ha commentato così il possibile ritorno di Carlo Ancelotti e la stagione del Milan di Inzaghi.

In queste ore si stanno facendo sempre più insistenti le voci di un possibile ritorno di Carletto al Milan: cosa ne pensa?
"Io sono un po' contro ai cavalli di ritorno, perchè non dimentichiamoci Sacchi e Capello quando ritornarono. Questo per quanto riguarda il Milan, ma vale anche per altre squadre. L'unico rimpianto è che mi sarebbe piaciuto vedere Seedorf dall' inizio del campionato dandogli la possibilità di fare la preparazione con la squadra e potendo conoscere i giocatori in ritiro. Questo mi è dispiaciuto. Clarence è un calciatore che ha vinto ovunque. Inoltre è una persona colta, intelligente e conosce 5 lingue".

Altri nomi che si fanno sono quelli di Conte o Montella? Caratteristiche diverse sia dal punto di vista caratteriale che gioco...
"Sono anni che le squadre di Montella giocano bene, anche di Conte si può dire lo stesso. Però, prendiamo ad esempio Allegri, quando uno va via sembra finito. Ma è stato giusto per il Milan e per lui che sia andato via, infatti ora sta facendo benissimo alla Juventus. E spesso è anche una questione di motivazione personale. E qui ci ricolleghiamo al discorso sui ritorni. Per quello secondo me serve qualcosa di nuovo, perchè tutti cambiano, sia il diretto interessato sia tutto l'ambiente. Bisogna convivere con i ricordi del passato. Non sono per i ritorni sia per il bene del Milan che per lo stesso Carletto".

Anche perchè Ancelotti, a differenza dei precedenti citati poco fa, non avrebbe grandi campioni.Questo Milan dovrebbe essere ricostruito da capo...
"Sembra che ci saranno investimenti nel prossimo anno. Io vedrei bene allenatori giovani come Montella o Conte che hanno già dimostrato il loro valore. Oppure altri tecnici europei di livello. Insomma, un allenatore nuovo che porta entusiasmo, idee nuove, novità e che quindi crei entusiasimo in tutto l'ambiente e in sè stesso".

Inzaghi ha avuto il problema di avere sia poca esperienza, sia di non avere una squadra eccezionale. Flop prevedibile?
"No, prevedibile assolutamente no. Certo, si è fatto una bella esperienza durante quest'anno, che gli servirà per il futuro. Ha avuto tantissimi infortuni, la rosa non è certamente di prim'ordine. Ha iniziato bene, ha fatto le prime partite belle con dei bei risultati, poi ha avuto diversi problemi e si è rimasti su quel livello lì. E' stata un'annata deludente, avrebbe forse potuto fare un po' di più".

Berlusconi ha spesso dimostrato di avere fiuto nella scelta dell'allenatore...
"Il presidente ci tira fuori sempre fuori da queste situazioni. Nel febbraio del 1986 tutti i giornalisti si aspettavano che chiamasse un allenatore di nome al Milan e invece chiamò Arrigo Sacchi. Poi dopo 4 anni prese Capello, ma anche lui non arrivava da una esperienza così importante. E' stato bravo Berlusconi, ha azzeccato le scelte. E' facile prendere allenatori affermati come ad esempio fa l'Inter, ci vuole coraggio a scegliere allenatori non di nome. E lo stesso ritorno di Mancini non mi sembra sia stato così fortunato...".

di @AntoVitiello