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Crudeli: "La finale di Coppa Italia ha evidenziato i limiti del Milan. Ai rossoneri mancano più leader"

ESCLUSIVA MN - Crudeli: "La finale di Coppa Italia ha evidenziato i limiti del Milan. Ai rossoneri mancano più leader"MilanNews.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews
lunedì 30 maggio 2016, 15:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Tiziano Crudeli. Con il giornalista e noto tifoso rossonero, abbiamo analizzato la stagione del Milan, le parole di Abbiati sull'episodio con Bacca, il futuro di Brocchi e la questione societaria.

Che bilancio traccia della stagione del Milan?
"Deludente, al di là dell'ultima partita, che non salva la stagione. Anzi. Evidenzia quelli che sono i limiti di qualità, soprattutto in fase di costruzione della manovra offensiva, di questa squadra. Non è concepibile tirare 19 volte in porta e centrare lo specchio solamente tre volte. Questa è una dimostrazione di limiti. Sono deluso, anche se sono convinto che questa squadra non sia scarsa. Credo abbia bisogno di motivazioni, che ha trovato solo nell'ultima partita".

In settimana Abbiati ha raccontato un episodio avvenuto con Bacca in cui lo ha rimproverato per un comportamento sbagliato, ma nessuno dello spogliatoio lo ha sostenuto nel rimbrotto. Cosa pensa a riguardo?
"All'interno dello spogliatoio del Milan occorreranno giocatori di un certo carisma come c'era qualche anno fa. E' determinante. Perchè ci vogliono allenatori con una forte personalità, ma servono anche dei giocatori che sappiano, quando è il caso come è già successo nella storia del Milan, sollevare di peso i compagni che non si comportano bene o che non danno il 100. Il gruppo si forma con tanti giocatori di personalità, non con un solo leader".

Questione societaria: Berlusconi alla fine venderà il Milan o prevarrà l'affetto?
"Conoscendo Berlusconi capisco che possa fare fatica a cedere il Milan per una questione affettiva, che gli ha dato molto sia sul piano emotivo che sul piano dell'immagine. Detto ciò, non credo che Fininvest sia molto favorevole a mantenere il Milan, che rappresenta una costante passività. Non a caso come ha detto lo stesso Berlusconi nei 30 anni di gestione ha speso qualcosa come un miliardo di euro. E' oneroso mantenere il Milan in un gruppo che deve stare attento ai bilanci del gruppo".

A prescindere dalla questione societaria, Brocchi meriterebbe la conferma per la prossima stagione oppure il Milan avrebbe bisogno di altro?
"Dipende. Se dovessero arrivare i cinesi e fossero disposti a investire delle cifre sul mercato per farne una squadra competitiva, forse ci vorebbe un allenatore internazionale che però conosca la realtà del nostro campionato. Se invece vuoi fare un investimento sul prossimo futuro puntando sui giovani, mi potrebbe andar bene anche Cristian Brocchi, che ritengo un buon allenatore e in grado di fare questo tipo di lavoro. Giampaolo? Mi andrebbe bene, ha già dimostrato di saper gestire una squadra di medio valore e avergli saputo dare un gioco efficace e di essere stato in grado di costruire una squadra che alla lunga può essere competitiva".

intervista di @TRolfi