Eranio: “Bravo Milan, serve coraggio con i giovani. Montella una garanzia. Auguri Presidente…”

L’ex rossonero Stefano Eranio è intervenuto a MilanNews.it per parlare delle prime sei giornate di campionato e per analizzare le ultime tematiche in casa Milan, senza dimenticare gli auguri al presidente Berlusconi per il compleanno di domani.

Come valuta queste prime sei partite stagionali del Milan?

“Premetto che Montella mi è sempre piaciuto, è stato bravo a gestire la rosa che gli è stata messa a disposizione senza poter sfruttare il mercato estivo per le note vicende societarie. Si è trovato con questo gruppo e sta ottenendo già buoni risultati, sta facendo di necessità virtù in base ai principi del suo calcio. Montella ha sempre pensato di imporre il gioco, ora il Milan non gioca in modo spettacolare ma con qualche acquisto a gennaio la squadra potrebbe migliorare, per ora sono importanti i risultati perché ti danno fiducia. Già il fatto che il Milan non subisca gol da tre gare di fila vuol dire tanto”.

La difesa più o meno è uguale a quella della scorsa stagione, come mai ora riesce a subire meno gol?
“C’è Paletta in più, un giocatore che sta dando grande serenità al reparto e riesce a far coppia con Romagnoli. Poi quando tornerà Zapata l’allenatore potrà avere maggiori soluzioni, addirittura pensare anche ad un cambio tattico.  Si vede che c’è maggiore applicazione nella fase difensiva ma non sottovalutiamo il fattore fortuna, spesso nel calcio serve. Magari un episodio spesso ti condanna, mentre in altre gare subisci tanto ma la palla non entra. In questo momento va bene così, sono importanti i risultati, il gioco arriverà. Stanno facendo cose buone ma c’è ancora tanto da migliorare”.

E’ un Milan pieno di giovani italiani quello visto in queste prime sei gare stagionali...

“E’ un grosso merito di questa società, va sottolineato. Il Milan è stato bravo a puntare sul proprio settore giovanile, sta crescendo i prodotti i casa, ci vuole coraggio per farlo e quindi va dato merito al club. Non dimentichiamo che Mihajlovic ha puntato su Donnarumma e Calabria, lo sta facendo anche Montella con loro più Locatelli. Bisogna puntare di più sui giovani italiani, importante anche per la Nazionale”.

Domani è il compleanno del presidente Berlusconi, cosa vorrebbe dirgli?

“Si chiude un cerchio lungo trent’anni, faccio i più sinceri auguri di buon compleanno al presidente, sono onorato di aver preso parte della storia rossonera. Lui ha creato una macchina da guerra che per anni è stato al vertice, sicuramente avrebbe voluto lasciare un Milan differente per come lo conosco io. Il Milan è sempre stato sinonimo di Berlusconi, con lui si è fatto la storia del calcio mondiale, un grazie grandissimo”.