Esonero Inzaghi, lascia anche Tassotti: i dettagli sulla situazione dello staff

Con l’esonero di Filippo Inzaghi – comunicatogli da Adriano Galliani nel corso di un incontro tenutosi a pranzo – termina anche l’avventura in rossonero di molti componenti del suo staff. L’addio che farà più rumore sarà quello di Mauro Tassotti, che dopo 30 anni, lascerà il Milan. La scelta – secondo quanto appreso da MilanNews.it – è già stata comunicata allo storico vice milanista che, adesso, dovrà scegliere se rimanere fermo un anno oppure valutare le offerte che gli potrebbero arrivare. Insieme a Tassotti lasceranno anche Fulvio Fiorin e Nicola Matteucci, che Inzaghi si era portato in prima squadra dalla Primavera. Anche per Fiorin si prospetta un periodo di riflessione mentre per Matteucci potrebbe esserci un reinserimento all’interno del settore giovanile, anche se non è da escludere il fatto che possa seguire Inzaghi nella sua futura avventura lavorativa. Ai saluti anche Gianni Vio. Il tattico delle palle inattive non ha prodotto i risultati sperati e, per lui, si prospetta la possibilità di ricongiungersi con Walter Zenga alla Sampdoria.

In dubbio, invece, le posizioni di Andrea Maldera e Daniele Tognaccini. Per il primo c’è il 50% di possibilità di permanenza, magari con una ricollocazione all’interno dell’area video anche se è possibile un suo addio mentre per il preparatore atletico il futuro è tutto da decriptare, anche se potrebbe tornare allo studio e allo sviluppo di Milan Lab.

L’unico che è certo di rimanere è Alfredo Magni. Il preparatore dei portieri arrivato l’anno scorso dal Brescia, su indicazione di Inzaghi, ha riscosso grandi consensi all’interno di Milanello, soprattutto dai giocatori da lui allenati che si sono trovati molto bene con le sue metodologie moderne e sempre innovative. Lui farà parte dello staff di Sinisa Mihajlovic.