Pasqualin: "Il miglior mercato è del Milan, ma manca il bomber. Che inizio Suso, mi aspettavo un Calhanoglu migliore"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Claudio Pasqualin. Con lo storico agente FIFA abbiamo parlato del mercato estivo del Milan, dell'eventuale assenza di un bomber nell'attacco rossonero, di Kalinic, del modulo da utilizzare dato l'arrivo di Bonucci e di sorpresa e delusione di questo inizio di stagione rossonero.

Come giudica il mercato del Milan?
"E' stato decisamente il miglior mercato possibile, tra tutte le squadre credo che al Milan sia stata riconosciuta meritatamente quasi all'unanimità la palma del calciomercato. Ovviamente non è scontato che chi vinca il titolo del mercato, vinca poi lo Scudetto. Il Milan si è mosso molto tempestivamente, vedremo cosa succederà nel corso della stagione".

Secondo lei al Milan manca un attaccante top, riconosciuto anche a livello internazionale?
"Sì, perchè Andrè Silva secondo me è troppo giovane. In questo momento deve guardarsi addirittura dalla concorrenza di Cutrone. Certamente non può essere definito un campione ad oggi, e al Milan servirebbe un campione là davanti. Per carità, gioca con la nazionale portoghese e ha segnato anche dei gol importanti. Credo che con il tempo si farà, ma il Milan non è contesto per valorizzare i giovani. Al Milan deve vincere".

E Kalinic?
"E' un ottimo giocatore, ma non è uno spietato e cinico realizzatore come può essere Belotti. Per intenderci è dotato di classe e una certa qualità, ma non ti può garantire 20-25 gol come invece l'attaccante del Torino. Non ha quel fiuto del gol. Per quello al Milan dico che manca il bomberone".

Con l'arrivo di Bonucci quale sarà il modulo di riferimento di Vincenzo Montella nel corso della stagione?
"Bonucci può giocare tranquillamente a tre dietro. La presenza di Bonucci è condizionante, ovviamente, ma offre più soluzioni. Non è che ne toglie. Montella credo abbia a disposizione tutta la gamma delle disposizioni tattiche possibili".

Quale giocatore del Milan le sta piacendo particolarmente in questo primo scorcio di stagione e da chi, invece, si aspettava una partenza diversa?
"Ha continuato a piacermi, perchè mi piaceva anche nella scorsa stagione, Suso. Per quanto riguarda da chi mi aspettavo di più, è presto e difficile dirlo. La stagione è appena iniziata. Se devo fare un nome dico Calhanoglu: da un acquisto così 'esotico' ti aspetti che ti convinca subito. Invece sta avendo bisogno di un periodo di adattamento".