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Pistocchi: "I dubbi di Berlusconi alla base di tanti problemi del Milan. Che errore lasciare Sarri e perdere Saponara"

ESCLUSIVA MN - Pistocchi: "I dubbi di Berlusconi alla base di tanti problemi del Milan. Che errore lasciare Sarri e perdere Saponara"MilanNews.it
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
mercoledì 27 aprile 2016, 21:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il Milan è inciampato a Verona perdendo malamente. Conseguenza naturale è che Cristian Brocchi venga messo in discussione dai media e così puntualmente è successo. Inoltre, proprio nelle ultime ore si è parlato con sempre più insistenza di una possibile cessione della maggioranza del Milan a una cordata cinese. Per parlare di tutto questo la redazione di MilanNews.it ha contattato il giornalista di Sportmediaset Maurizio Pistocchi.

Una brutta sconfitta quella del Milan a Verona. Come ha visto il Milan di Brocchi in queste prime tre partite?
"Contro il Verona ho visto una squadra molto lunga, totalmente inefficace in entrambe le fasi. Nelle ultime tre partite c'è stato un peggioramento nella qualità del gioco. Mentre nella prima partita di Brocchi contro la Sampdoria la squadra aveva dimostrato di essere coesa, nella seconda partita c'è stato un possesso palla sterile. In quest'ultima non è stata nè coesa nè di possesso. Il peggioramento è stato evidente e deve essere preoccupante in previsione della lotta per centrare l'Europa League e in previsione della finale di Coppa Italia".

Il cambio di modulo con il ritorno del 4-3-1-2 può aver tolto dei riferimenti alla squadra?
"Per fare il 4-3-1-2 uno dei due attaccanti e il trequartista devono fare la fase difensiva altrimenti la squadra è slegata. Io ho avuto la fortuna di vedere giocare il Milan con quel modulo sia con Ancelotti che con Sacchi. Con Ancelotti anche il 4-3-2-1 ma i due trequartisti lavoravano in entrambe le fasi. Lunedì Menez e Honda non l'hanno fatto o l'hanno fatto poco e male. Da questo punto di vista credo avesse ragione Mihajlovic a credere che questa squadra potesse ottenere qualche risultato solo con il 4-3-1-2 o con il 4-2-3-1 a patto che gli esterni facessero bene la fase difensiva. Contro il Verona, invece, il Milan è stato salvato più volte da interventi di Donnarumma che hanno limitato il passivo".

Passando ad argomenti extra campo, pare che Berlusconi stia ponderando l'ipotesi di cedere la maggioranza del Milan. Che idea si è fatto?
"E' molto dibattuto tra la possibilità cedere la società e il desiderio, invece, di rilanciarla. In fondo è una delle cose a cui Belrusconi tiene più di tutte e quindi penso che questo dubbio che lui si trascina da qualche tempo sia alla base di tante problematiche che sono state create nel Milan ultimamente".

Prego, continui.
"Secondo me il Milan ha sbagliato gli ultimi tre allenatori, oltre a due debuttanti come Seedorf e Inzaghi, poi è stato preso Mihajlovic che, pur essendo un bravo allenatore, ha idee di calcio completamente diverse dalla storia e dalla tradizione rossonera. Ora c'è Brocchi che ha predicato un calcio di possesso però è entrato in una situazione difficilissima cambiando delle impostazioni che Mihajlovic aveva faticosamente cercato di dare. I giocatori devono essere interpretati dall'allenatore, non si può scegliere un modulo senza considerare la qualità dei giocatori stessi. Io penso che se il Milan vuole ripartire deve cercare un allenatore che sappia insegnare calcio e che abbia esperienza, costruendo così un progetto tecnico. Senza avere la fretta di costruire risultati in poco tempo".

Il Milan vale da sesto posto?
"La rosa del Milan non è così scarsa come qualcuno vuol far credere che sia. Facendo un paragone con il Napoli, chiunque avrebbe scelto a inizio stagione la coppia Romagnoli e Zapata, rispetto a Koulibaly e Albiol, reduci da una stagione pessima. E così vale per quasi tutti i confronti che si possono fare tra le due rose. Il lavoro del tecnico è stato determinante nel campionato del Napoli. Non è una novità per nessuno che Galliani avesse bloccato per qualche mese proprio Sarri e che invece, alla fine, misteriosamente sia stato scelto Mihajlovic. Questo è stato l'errore fondamentale nella rosa milanista. Ho avuto modo di parlarci, a Sarri Luiz Adriano piaceva molto. Per non parlare poi degli errori in sede di campagna acquisti, perchè il Milan ha regalato Saponara. Mi dicono che la Juventus sia molto vicina a portarlo a Torino dando in cambio Lapadula che preleverebbe dal Pescara. Se così fosse sarebbe un grande errore anche questo. Questi errori si fanno perchè non c'è un'indicazione chiara da parte dell'allenatore. Il Milan ha cambiato più allenatori negli ultimi 5 anni che nei precedenti 25 di presidenza Berlusconi".  

intervista di @TRolfi