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Raimondi: "Milan-Ibra: è corsa contro il tempo. Rivoluzione totale in attacco. Ecco i nomi che piacciono a De Boer"

ESCLUSIVA MN - Raimondi: "Milan-Ibra: è corsa contro il tempo. Rivoluzione totale in attacco. Ecco i nomi che piacciono a De Boer"MilanNews.it
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 23 giugno 2016, 18:55ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La notizia del giorno in chiave Milan è certamente l'indiscrezione di mercato lanciata da Claudio Raimondi, esperto di calciomercato di Premium Sport. La redazione di MilanNews.it lo ha contattato per conoscere i dettagli di questo ritorno di fiamma per Ibrahimovic, ampliando il discorso poi sulla questione allenatore e sui nomi che potrebbero arrivare con i nuovi investitori.

La voce di un possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan fa sognare i tifosi rossoneri. Da dove nasce?
"E' stata alimentata dall'intervista realizzata da me ieri a Montecarlo a Mino Raiola in cui la frase 'la speranza è l'ultima a morire' ha un suo perchè. Sappiamo che il Manchester United offre 15 milioni senza bonus per Ibra. Il Milan non può pareggiare quella cifra, ma ci risulta che, qualora entrasse la cordata cinese, sarebbe disposto ad offrire 11 milioni all'anno allo svedese, di cui 7-8 di parte fissa e il resto bonus facilmente raggiungibili legati a gol, assist e raggiungimento degli obiettivi di squadra. Quello che abbiamo saputo è che Ibra privilegerebbe il Milan a queste condizioni: è un messaggio d'amore importante, perchè tornando a Milano prenderebbe una cifra inferiore. Inoltre è infastidito dall'eccessiva invadenza della stampa britannica e poi anche la moglie spinge sempre di più per il ritorno".

L'eventuale slittamento del closing con la cordata cinese può essere un problema nel possibile arrivo di Ibra?
"Assolutamente sì. Lo slittamento al 7-8 di luglio come si sta vociferando in questi giorni fa saltare questa trattativa, o comunque la complica moltissimo. Il contratto di Ibra a Manchester è tutto pronto, deve solo apporre una firma. Lui è disposto a privilegiare il Milan, a patto che si faccia in tempi brevi. Tra l'altro, a quanto mi risulta, dopo aver saputo questa cosa, il Manchester United starebbe virando su Julian Draxler, secconda punta del Wolfsburg, con un'operazione complessiva da 50 milioni di euro. E' vero che Ibra è un attaccante, ma nell'ultima parte della sua carriera sta arretrando molto il suo baricentro d'azione e Draxler è un centrocampista molto offensivo, quasi una seconda punta. Questo potrebbe essere un ulteriore segnale che a Manchester non siano così certi dell'arrivo di Ibra. E' una corsa contro il tempo per tutti".

Certamente può essere prematuro parlarne, ma quali sono le prime mosse e i primi nomi del prossimo mercato rossonero?
"Premetto che ragiono sempre in termini dell'eventuale entrata di nuovi proprietari quando faccio queste considerazioni. Intanto ci sarà una totale rivoluzione in attacco. Verrà demolito il parco attaccanti attuale. Non ci sono attaccanti incedibili. Si dovrebbe andare su Ibrahimovic, l'alternativa sempre pronta è Pavoletti. Vazquez è un nome che io considero già in pugno, indipentemente dall'arrivo o meno dei cinesi. Il Milan deve reperire risorse e una volta reperite Vazquez può arrivare comunque. Questione allenatore: il profilo che mi risulta è quello di Frank De Boer, dalle mie informazioni il nuovo Milan dei cinesi punta forte su di lui, è la prima scelta. Poi magari ci saranno dei nomi legati al possibile nuovo allenatore: Milik, attaccante polacco dell'Ajax che conosce molto bene, ma il nome più caldo è quello di Bazoer, un centrocampista olandese molto forte che è segnato da tempo nei taccuini degli osservatori del Milan ed è molto stimato dal tecnico orange. Frank De Boer lavora con i giovani, ma ha la personalità rispetto a un Giampaolo - con tutto il rispetto - per gestire un campione alla Ibrahimovic. Sarebbe più adatto".

Come sua sensazione, crede che possa essere questo il momento buono perchè Berlusconi passi la mano o prevarrà l'affetto per il Milan?
"A me sembra di aver capito questo: se ci sarà una volontà dei nuovi investitori di immettere nell'immediato circa 150 milioni di euro per fare il mercato, come da richiesta di Berlusconi e che dimostra tutto l'amore del presidente rossonero per il Milan, io credo che si dovrebbe fare. La nostra intervista a Raiola credo sia un segnale, perchè se non ci fosse stata speranza che Ibra tornasse non avrebbe detto quella frase. Non ho la sfera di cristallo, ma se Ibra sta già trattando attraverso il suo gente determinate cifre con il Milan, così come i nomi di Frank De Boer e dei gioielli dell'Ajax, mi sembrano segnali di ottimismo in merito all'esito della trattativa. La prossima potrebbe essere la settimana giusta in questo senso. Paradossalmente Ibra mette pressione alla chiusura dell'affare, è un bello stimolo per arrivare al closing nei tempi".

di @TRolfi