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Wegerup (Aftonbladet): "Ibra non ha aperto al Milan, è solo gratitudine. Destinazione? Prima dell'Europeo sapremo"

ESCLUSIVA MN - Wegerup (Aftonbladet): "Ibra non ha aperto al Milan, è solo gratitudine. Destinazione? Prima dell'Europeo sapremo"MilanNews.it
© foto di Imago/Image Sport
martedì 10 maggio 2016, 18:31ESCLUSIVE MN
di Massimo Canta

La redazione di Milannews.it ha raggiunto Jennifer Wegerup, giornalista svedese di Aftonbladet, nota per essere spesso depositaria dei pensieri di Zlatan Ibrahimovic.  A lei abbiamo chiesto il significato delle ultime dichiarazioni di Ibra, la probabile destinazione dello svedese e se ci sono possibilità di vederlo al Milan.

Jennifer, lei che lo conosce bene, cosa intendeva dire Ibrahimovic, parlando di Milan  qualche giorno fa, in occasione del riconoscimento come miglior giocatore del Campionato francese?
Le parole di Zlatan esprimono senz’altro gratitudine nei confronti del Milan, ma non sono un’apertura al Club. Mi dispiace per i tifosi, che vorrebbero credere nel ritorno di Ibrahimovic e  che quando parla di questa squadra ha sempre gli occhi che brillano. Sono forse cambiate alcune cose in questi mesi, ma la storia è chiusa, come a volte  finiscono i grandi amori”.

A  suo parere, visto anche il comunicato  di Fininvest sull’ accordo di esclusiva con investitori cinesi, relativo alla trattativa di cessione societaria, chi ha più possibilità di convincere Ibra a tornare al Milan? Berlusconi o una nuova Proprietà?
Zlatan ragiona da professionista: più soldi ci sono meglio è per lui, quindi ben vengano nuovi investitori. I tifosi devono ricordarsi che siamo di fronte ad un calciatore, non un tifoso”.

I suoi occhi, inquadrati nell’ultima intervista, a suo giudizio, dicono che Ibra sappia già dove giocherà la prossima stagione?
Non ha deciso assolutamente, la cosa più vicina alla realtà è che Ibrahimovic vorrebbe rimanere a Parigi, ma il PSG ora è una Società tra le più importanti in Europa e  sta valutando altre strade. So di un’offerta esorbitante per arrivare a Cristiano Ronaldo, ma Zlatan vuole sapere al più presto cosa fare. Ora anche i suoi figli sono grandi e ben ambientati a Parigi, mentre quando erano piccoli era più semplice ‘spostarli’ da una città all’altra”.

Quindi aspetterà la fine degli Europei per decidere la sua destinazione?
"No, sicuramente deciderà prima. Ora non è più un ragazzino. Ha una famiglia, una vita, i figli impegnati a scuola. Vorrà certamente organizzarsi per tempo, per essere concentrato a giugno solo per la sua Nazionale. Non vorrà avere la testa che pensi a ciò che possa ancora accadere".

Alla luce dei suoi prossimi trentacinque anni che compirà ad ottobre, crede che Ibrahimovic  potrà essere ancora fondamentale per un Club come ha dimostrato in questa  stagione?
La sua forma è strepitosa e ha molta fame di vittorie. In Svezia diciamo che possiede una grande intelligenza ‘calcistica’. Se non avrà problemi fisici , sicuramente sarà decisivo ovunque. Ma Zlatan è Zlatan: non è abituato a fare compromessi. Se non trova una squadra che lo convince potrebbe anche smettere,  anche se non lo trovo probabile”.

Con Ibra il Milan avrebbe qualche possibilità di battere la Juve in finale di coppa Italia il prossimo 21 maggio?
La Juventus è veramente forte adesso, anche se in novanta minuti tutto può succeder. La cosa più importante che porterebbe Ibra in finale sarebbe la grinta, che manca nel Milan di oggi. Non c’è un leader, non è solo una questione di livello tecnico”.