Fininvest-Mr.Bee, lavori in corso: ecco tutti i nodi da sciogliere. Il ritardo nel closing non influirà sul mercato rossonero

Fininvest-Mr.Bee, lavori in corso: ecco tutti i nodi da sciogliere. Il ritardo nel closing non influirà sul mercato rossoneroMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
venerdì 31 luglio 2015, 12:02Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo l’incontro di mercoledì pomeriggio ad Arcore tra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol, proseguono senza sosta i contatti tra le parti, nonostante ci siano ancora diversi dettagli da sistemare: proprio per questo motivo, Fininvest e il broker thailandese sigleranno nelle prossime ore un preaccordo vincolante, così da aver poi più tempo per sciogliere tutti i nodi prima della firma del contratto finale che porterà alla cessione del 48% del Milan a Mr.Bee.

QUESTIONI DA RISOLVERE - Secondo quanto riferisce Marco Bellinazzo sul suo blog de Il Sole 24 Ore, nei prossimi giorni verranno sistemate diverse questioni societarie: dalle modalità della quotazione nella borsa di Hong Kong o Singapore alle percentuali di azioni che ciascuna parte dovrà vendere, dalla ripartizione della massa debitoria alle competenze dei consiglieri di amministrazione della cordata cino-thailandese, dal timing per il versamento dei 480 milioni all’inclusione di eventuali penali ovvero di clausole “put and call” a favore di una o dell’altra parte. Per tutte queste questioni, i consulenti di Berlusconi e Bee Taechaubol proporranno delle soluzioni tecniche, anche se alla fine le decisioni finali spetteranno all’attuale presidente milanista e al thailandese. Dopo la sottoscrizione dell’accordo vincolante si stabilirà anche la data per il closing definitivo dell’operazione e per il passaggio formale del 48%.

QUOTAZIONE IN BORSA - Il grande obiettivo di Mr.Bee resta comunque sempre la quotazione in Borsa, per la quale sono comunque necessari dai 18 ai 24 mesi. Questo periodo servirà per rinforzare la squadra rossonera e riportarla in modo particolare in Champions League: solo tornando ad alti livelli, il club di via Aldo Rossi potrà infatti essere quotato sui mercati orientali a condizioni favorevoli per tutti. Ecco perché, nonostante lo spostamento del closing definitivo, le operazioni di mercato non subiranno conseguenze e Berlusconi continuerà a finanziare la campagna acquisti, mettendo sul piatto altri 30/40 milioni di euro per rinforzare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic.