Gattuso a 'Le Iene': "Sono nato pronto. Li Yonghong? Ci ho parlato, lo incontrerò a breve. E su Montella..."

Gattuso a 'Le Iene': "Sono nato pronto. Li Yonghong? Ci ho parlato, lo incontrerò a breve. E su Montella..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 28 novembre 2017, 22:53Primo Piano
di Thomas Rolfi

Dopo la nomina di Gennaro Gattuso come nuovo allenatore del Milan, 'Le Iene' sono state a Milanello a parlare con il tecnico rossonero, portandogli gli strumenti del mestiere utili per affrontare la nuova avventura: un piccone, un binocolo e una pelliccia. Gattuso ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, alternando momenti seri a momenti scherzosi:

Su come sta: "Son sereno, ancora per poco...(sorride, ndr)".

Sul compito che lo aspetta: "E' molto difficile".

Sul piccone e il binocolo per scalare la classifica: "Se mi date veramente questo martello lo porto in panchina eh (sorride, ndr)".

Sulla pelliccia per il -18 dal Napoli capolista: "Anche questa me la porto in panchina".

Se è pronto per la scalata alla vetta: "Sono nato pronto. Sono nato settimino, pensa te... (sorride, ndr)".

In quale aspetto ha sbagliato Montella: "Non ha sbagliato, tante volte c'è bisogno di tempo e anche di fortuna. Quando arrivano 10-12 giocatori nuovi un po' di tempo ci vuole. Chapeau al suo modo di fare e di essere".

Sulle 23 formazioni diverse scelte da Montella in altrettante partite: "Io voglio provare a fare il record con 24-25 (sorride, ndr)".

Sulla telefonata di Berlusconi: "Mi ha telefonato Berlusconi per farmi l' 'in bocca al lupo', è stata una telefonata molto cordiale e son rimasto molto contento".

Se Li Yonghong l'ha chiamato: "Mi ha chiamato, adesso ci incontreremo e parleremo da vicino".

A quel punto i due inviati de 'Le Iene' hanno fatto uno scherzo a Gattuso, facendogli ripetere una frase in cinese che doveva essere, secondo quanto gli avevano riferito inizialmente: 'Forza Milan!'. Una volta che l'allenatore del Milan l'ha ripetuta, gli hanno spiegato il reale significato, ovvero 'Forza Inter!'. A quel punto Gattuso ha scherzosamente tirato due scappellotti agli inviati.