Gattuso a Tiki Taka: "Non vedo grande attaccamento alla maglia rossonera. Per battere la Juve servirebbe la mentalità del vecchio Milan"

Gattuso a Tiki Taka: "Non vedo grande attaccamento alla maglia rossonera. Per battere la Juve servirebbe la mentalità del vecchio Milan"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 3 maggio 2016, 21:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Intervistato da Tiki Taka nel viaggio che ha portato la Coppa Italia da Milano a Roma, Rino Gattuso ha parlato a lungo del Milan, sia in termini passati sia in termini attuali:

Su cosa sia per lui il Milan: “E’ stato un sogno lungo 14 anni. Era la squadra che tifavo fin da piccolo e che mi ha permesso di vincere tanti trofei importanti e di giocare con grandi campioni, con cui non avrei mai immaginato di giocare”.

Sulla presenza di Brocchi come allenatore: “In quella situazione ci sono passato anche io, quando ero al Palermo dove c’è un presidente che ha all’attivo più di 50 esoneri. Oggi penso che la cosa più importante è vincere la Coppa Italia. Vincere aiuta a vincere, anche se sarà molto difficile perché la Juventus è nettamente più forte. In questi cinque anni ha costruito una mentalità incredibile. Il Milan deve migliorare se vuole tornare il Milan degli anni passati”.

Sullo spirito d’attaccamento alla maglia: “Quel Milan era una macchina perfetta. C’erano campioni, il budget era diverso, ma c’era un grande senso d’appartenenza. Quando si scendeva in campo e si perdeva una partita, sembrava che ci fosse un funerale dentro lo spogliatoio. Quando si scendeva in campo c’era la consapevolezza di indossare una maglia che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale. Oggi, durante molte partite, non si vede questo attaccamento”.