Gattuso e la schiettezza di chi non si vuole nascondere: tutti i problemi elencati e l'unica vera medicina individuata

Gattuso e la schiettezza di chi non si vuole nascondere: tutti i problemi elencati e l'unica vera medicina individuataMilanNews.it
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sabato 9 dicembre 2017, 18:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Chi si aspettava un Milan sfavillante ed un Gattuso prestigiatore, capace di trasformare un brutto anatroccolo in un cigno nel giro di pochi giorni, probabilmente sarà rimasto deluso, anche in relazione alle prestazioni non propriamente convincenti contro Benevento prima e Rijeka poi. Difficile risolvere i problemi con un colpo di spugna, impensabile ravvisare immediatamente un bel calcio, soprattutto in relazione all'evidente problema di condizione di fisica da subito evidenziato dall'ex allenatore della Primavera. Ogni volta Rino sottolinea il grande rispetto per il lavoro di Montella, ma è evidente che questo Milan corra poco, cedendo spesso campo e baricentro all'avversario nel corso delle partite.

L'ONESTA' DI RINO - Abbiamo fin qui citato una lunga serie di possibili alibi per Gattuso, ma è stato lo stesso Rino, intervenuto in conferenza stampa a Milanello, a non volersi trincerare dietro i (palesi) guai dei rossoneri: "In questo momento non abbiamo una condizione eccezionale della squadra, in 15/20 giorni non possiamo modificare tutto. Ci vuole tempo, un mese, un mese e mezzo. Questo non deve essere un alibi. Di riffa e di raffa dobbiamo cercare i risultati e giocare col coltello tra i denti". E ancora, sui problemi tattici: "La sensazione è che con la difesa a tre i meccanismi non sono perfetti. Ci vuole un po' di tempo, qualcosa dobbiamo cambiare. Sulla condizione non voglio offendere nessuno, c'è grande rispetto per Vincenzo e il suo staff, ma per giocare in un certo modo bisogna avere una gamba importante, saper scivolare in modo corretto. Tante volte stiamo in tre difensori contro un attaccante, questo non possiamo permettercelo". Da qui la scelta, inevitabile, di tornare alla difesa a quattro, sebbene lo stesso Gattuso abbia inizialmente provato a "salvare" la retroguardia a tre.

LA MEDICINA IMMEDIATA - Gattuso è stato schietto davanti ai microfoni dei giornalisti, non nascondendo dunque i difetti della squadra e non cavalcando le "facili" ali dell'ottimismo forzato. Uno degli errori di Montella era stato proprio il continuo sottolineare il lato positivo anche di fronte a prove negative e capitomboli più o meno gravi. Rino, pur mantenendo la fiducia nella squadra, ha elencato con sincerità tutte le falle del suo Milan, non salvando le ultime prestazioni e puntando su quello che è l'unico vero obiettivo attuale: vincere. "La cosa più importante sono le vittorie per lavorare con più tranquillità. Dobbiamo andare alla ricerca del risultato a tutti i costi, dobbiamo lavorare tanto. E' fondamentale riuscire a portare qualche vittoria a casa" ha dichiarato Gattuso con grande onestà, conscio che solo attraverso i risultati ed un lungo lavoro si possa ritrovare un Milan convincente e continuo.