Gattuso ha cambiato il Milan con cuore, grinta e tattica: adesso la media è di 1,75 punti a partita

Gattuso ha cambiato il Milan con cuore, grinta e tattica: adesso la media è di 1,75 punti a partitaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 2 febbraio 2018, 21:30Primo Piano
di Fabio Anelli

L’approdo di Gennaro Gattuso sulla panchina rossonera è stato accompagnato da sentimenti contrastanti, della tifoseria milanista come degli addetti ai lavori. L’ex numero 8 rossonero si è messo all’opera fin da subito tra lo scetticismo di chi avrebbe preferito un allenatore più esperto e l’entusiasmo di chi individuava nella sua indole grintosa la chiave per risvegliare il dormiente talento della rosa rossonera. A distanza di quasi due mesi, che la prospettiva giusta era proprio quest’ultima. Archiviate, con qualche ferita, le prime gare di assestamento, il pareggio contro il Benevento e le due sconfitte contro Verona e Atalanta, partita dopo partita il Milan di Gattuso ha preso forma, migliorando, innanzitutto, sotto l’aspetto del carattere. Tuttavia, come è stato a più riprese sottolineato, il tecnico calabrese non è solo cuore. Rino ha saputo rivitalizzare quei giocatori che nelle prime 14 giornate di gestione Montella erano stati etichettati come flop, dimostrando anche grandi capacità di leggere le partite, come dimostra l’inserimento delle due punte contro la Lazio, scelta nata proprio durante i novanta minuti di gara.

I NUMERI – La ripresa del Milan nell’era Gattuso passa anche attraverso i numeri. Da quando, l’ex allenatore di Pisa e Palermo siede sulla panchina rossonera, la media punti della squadra si è alzata dagli 1.4 punti di media a partite, maturata nelle 14 partite di Montella, all’1.75 delle ultime giornate di Serie A. Con Gennaro Gattuso allenatore, infatti, il Milan ha conquistato ben 14 punti in otto partite, soltanto sei in meno di quelli ottenuti nelle precedenti quattordici sotto l’operato di Montella. Una svolta che, tuttavia, è ben visibile durante le partite. L’atteggiamento della formazione rossonera è radicalmente cambiato rispetto a quello dimostrato fino alla gara contro il Torino quando, esaurita la spinta data dall’entusiasmo estivo, il Milan raramente dava l’impressione di poter essere pericoloso in campo, suggerendo a tratti una sensazione di inconsistenza. Ora, invece, la squadra di Gennaro Gattuso riesce a rendersi pericolosa durante l’arco del match, sia con gli undici titolari che con i subentrati.

STRADA GIUSTA – La via intrapresa sembrerebbe essere quella giusta. Tuttavia, la stagione, che vede il Milan ancora impegnato su tre fronti, è ancora lunga e questi primi segnali di reazione non devono essere sufficienti a soddisfare la fame del Milan. Tornati a vincere tre partite consecutive in Serie A, i rossoneri devono proseguire nella crescita puntando al bottino pieno nelle prossime partite di campionato contro avversarie sulla carta abbordabili. La scalata, quindi, è appena cominciata.