Gazzetta - André Silva, Kalinic e Biglia, parte la missione recupero: il 2018 deve essere l’anno del riscatto

Il grande mercato estivo del Milan, nel quale sono stati investiti oltre 200 milioni di euro, ha portato in rossonero diversi nuovi giocatori, tra cui André Silva, Nikola Kalinic e Lucas Biglia: solo per loro, il club di via Aldo Rossi ha speso 80 milioni, una cifra sicuramente molto importante che testimonia come la società puntasse parecchio su di loro. I due centravanti dovevano essere gli attaccanti titolari del 3-5-2 di Montella, mentre l’argentino doveva essere il regista che a Milanello mancava dai tempi di Pirlo.

ALIBI - Come riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, purtroppo nessuno dei tre finora ha reso come tutti si aspettavano, anche se gli alibi non mancano: André Silva ha per esempio faticato ad adattarsi al calcio italiano, Kalinic non è riuscito ad inserirsi rapidamente nei meccanismi tattici rossoneri, mentre Biglia è stato frenato da alcuni infortuni e una pessima condizione fisica. Tutti e tre vogliono però lasciarsi alle spalle i primi mesi negativi e vedono il 2018 come l’anno del riscatto.

L’ESEMPIO DI CALHA - Rino Gattuso li reputa tre giocatori fondamentali per il suo progetto e quindi farà di tutto per valorizzarli: il tecnico milanista dovrà cercare di sbloccarli soprattutto dal punto di vista mentale e farli tornare quelli di un anno fa, quando il loro rendimento era completamente diverso da quello attuale. L’esempio da prendere per tutti e tre deve essere Hakan Calhanoglu, un altro che ha fatto parecchia fatica ad emergere, ma nelle ultime settimane sembra finalmente aver trovato la strada giusta.