Gazzetta - Cerci, è l’ora del riscatto: fin qui non ha brillato e ora c'è l'ostacolo Suso

Gazzetta - Cerci, è l’ora del riscatto: fin qui non ha brillato e ora c'è l'ostacolo SusoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 marzo 2015, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Per Alessio Cerci c’è un "ostacolo" in più da superare. Parla spagnolo, gioca nel suo stesso ruolo e in amichevole ha dato spettacolo. Se anche Suso si portasse avanti, osserva stamane La Gazzetta dello Sport, sarebbe poi difficilissimo per l’ex granata riconquistare la pole nelle gerarchie di Pippo Inzaghi. Insomma, il tempo stringe e la concorrenza incalza, Cerci dovrà darsi una mossa.

BILANCIO - Il ventidue rossonero è stato titolare nel breve periodo in cui non c’erano troppi “avversari” a Milanello. Ad esempio, è rimasto in campo per novanta minuti contro Parma e Juventus, cioè nelle gare successive all’infortunio di Stephan El Shaarawy, e aveva giocato dall’inizio con l’Atalanta, quando Keisuke Honda era in Australia per la Coppa d’Asia, e il sette marzo, contro il Verona, dopo tre panchine consecutive. Per lui un totale di undici presenze in Campionato, sette delle quali da subentrato, e una media voto - riporta la rosea - di 5.5. Non certo il massimo della vita.

RISCATTO - Cerci, comunque, rimane un Nazionale azzurro e un giocatore fortemente voluto dal Milan, che crede eccome nelle sue potenzialità e nella possibilità di recuperarlo. Certo, molto dipenderà dalla scelta del nuovo allenatore, ma in via Aldo Rossi non hanno intenzione di sbarazzarsene. Alessio, che nell’ultima partita ha mostrato segnali di risveglio, si candida per una maglia da titolare in vista della trasferta di Palermo. Ovviamente, Inzaghi (e Suso) permettendo.