Gazzetta - Cerci, ora tocca a te: l’ex Torino vuole finalmente conquistare il Milan contro il suo passato. E sul futuro…

Rispetto all’amichevole di settembre contro il Mantova, quella contro il Monza di giovedì scorso ha dato certamente indicazioni più interessanti a Sinisa Mihajlovic, che questa volta è rimasto soddisfatto dalla prestazione e soprattutto dall’atteggiamento dei suoi ragazzi. Tra coloro che si sono messi maggiormente in mostra, c’è sicuramente Alessio Cerci: l’attaccante milanista ha infatti segnato un bellissimo gol, ha preso un palo e ha fatto vedere tante buone giocate, oltre ad condizione fisica nettamente migliore rispetto a qualche settimana fa.

NESSUNA POLEMICA - Fino  a questo momento, il numero 11 rossonero ha giocato poco nelle partite ufficiali (solo 54 minuti), ma sabato sera a Torino potrebbe avere finalmente una chance da titolare: secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, Cerci dovrebbe partire dall’inizio contro la sua ex squadra, cioè quella con cui è esploso nella stagione 2013-2014. Nonostante sia stato impiegato poco fino a questo momento, l’ex granata non si è mai lamentato con Mihajlovic e non ha fatto nessuna polemica, ma ha pensato solo a lavorare ed allenarsi per migliorare la sua condizione fisica.

POCO TEMPO - Contro il Torino, dunque, Cerci avrà la possibilità di convincere il tecnico serbo che anche lui può essere uno dei protagonisti del Milan, soprattutto con il cambio di modulo e il possibile passaggio al 4-3-3. L’esterno rossonero deve però sbrigarsi a mettersi in mostra perché a giugno 2016 il suo contratto con il club di via Aldo Rossi scade: se vorrà restare a Milanello, l’ex granata dovrà necessariamente fare una grande stagione e convincere la società milanista a riscattarlo a titolo definitivo dall’Atletico Madrid.