Gazzetta - Cerci si infuria e Pippo lo manda in campo. Sarà titolare nel 4-4-2 anti Parma

Pippo Inzaghi ha deciso: è giunto il momento di varare il 4-4-2. Il Milan, dunque, contro il Parma, dirà addio al tridente: fuori i trequartisti e gli esterni alti, dentro le due punte e il centrocampo a quattro con le ali. Menez e Destro là davanti, Honda sulla corsia di destra e Cerci sul versante opposto. L’ex Toro sembrava destinato a partire dalla panchina, poi qualcosa ha spinto il tecnico rossonero a cambiare idea e modulo.
FURIA - Come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, due giorni fa, al termine dell’allenamento del pomeriggio, Cerci era venuto a sapere della possibile esclusione contro il Parma e pare non l’abbia presa benissimo. Un fattore comunque positivo - evidenzia la rosea - se la rabbia ha contribuito ad aumentare il suo impegno sul campo, tanto da indurre Inzaghi a rivedere (e ribaltare) i propri piani tattici. Già in passato, Cerci aveva fatto parlare di sé per alcune intemperanze, ma stavolta non siamo di fronte a scenate o plateali mal di pancia. Il giocatore ha voglia di giocare e di dimostrare il suo valore, dopo la deludente esperienza spagnola.
IMPEGNO - Ora, però, Alessio è chiamato a dare il massimo e deve farlo subito. Anche perché - sottolinea la Gazza - Honda riprenderà stabilmente possesso della fascia destra e Bonaventura, una volta smaltito l’infortunio, tornerà abile e arruolabile. Pippo considera Jack un giocatore fondamentale e sarà lui la prima scelta per la fascia mancina, ruolo che oggi sarà appunto di Cerci. Insomma, già da stasera il ventidue rossonero dovrà iniziare a guadagnarsi lo status di indispensabile, e per questo si aspettano segnali dal campo.
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