Gazzetta - Cessione Milan, closing con i cinesi il 3 marzo. Berlusconi ha voluto conoscere personalmente il futuro ad Fassone

La stessa cosa si diceva già a dicembre quando poi c’è stato l’ennesimo rinvio, ma ora il closing per la cessione del Milan ai cinesi sembra essere davvero ad un passo e così la macchina organizzativa per questa storica giornata è già partita: dagli interpreti al catering, ci sono tanti dettagli da definire e il tempo non è molto visto che mancano solo due settimane.

ULTIMI PASSI - L’assemblea dei soci è stata convocata per mercoledì 1 e venerdì 3 marzo (date scelte appositamente a distanza ravvicinata in quanto anticipando troppo la prima convocazione si sarebbe rischiato di vanificarla), ma nelle ultime ore sembra più probabile che il closing avverrà nella seconda data: lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, che spiega che al momento la situazione è più o meno la stessa di qualche giorno fa, con Fininvest che attende la lista ufficiale degli investitori (ora come ora ne ha una molto vicina alla versione definitiva, ma ancora ufficiosa) e ovviamente i 320 milioni di euro che mancano per chiudere questa infinita trattativa.

PRANZO AD ARCORE - Nella giornata di ieri, si sono sparse voci in merito alla possibile permanenza di Silvio Berlusconi con il 20% di quote del club rossonero, ma sul tavolo di Fininvest non è mai pervenuta questa eventualità in quanto si sta trattando da tempo la cessione totale del Milan. Che la società di via Aldo Rossi si stia preparando al passaggio di consegne è evidente anche da un pranzo ad Arcore risalente al mese scorso fra Berlusconi, Galliani e Fassone: si è trattato di un incontro chiesto dall’attuale proprietario milanista per conoscere personalmente il futuro ad rossonero.