Gazzetta - Cessione Milan, i cinesi verso una proroga: si va al 2017? Pronta una nuova caparra da 100 milioni

“Il closing? Se ne parla troppo: ci sono soldi e certezze. In Cina la burocrazia è anche più lenta che negli altri paesi del mondo, aspettiamo i visti del governo cinese ma siamo sicuri che la cosa andrà avanti”: con queste parole, ieri Silvio Berlusconi ha ribadito che la cessione del club di via Aldo Rossi ai cinesi alla fine si farà. Resta però da capire quando ci sarà il passaggio ufficiale del Milan nelle mani della Sino-Europe Sports, che comunque è pronta a dare a Fininvest importanti garanzie.

GARANZIE SU NOMI E SOLDI - Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che spiega che nei prossimi giorni i cinesi sveleranno alla holding di Berlusconi i nomi degli investitori che compongono il fondo e dimostreranno di aver a disposizione i soldi per questa operazione. Con queste garanzie, la cordata di Pechino vuole dimostrare la solidità del suo progetto e cancellare tutti i dubbi che ci sono intorno a questa vicenda che va avanti da oltre un anno. 

POSSIBILE RINVIO - Ma quando ci sarà questo famoso closing? In teoria è in programma il 13 dicembre e i cinesi non hanno ancora escluso che le autorizzazioni del governo di Pechino possano arrivare in tempo per quel giorno, ma in realtà si fa sempre più strada l’ipotesi di un rinvio di 30-45 giorni. In caso di rinvio, la Sino-Europe verserà una nuova caparra da 100 milioni di euro, cifra che è già depositata in una banca europea. Nelle prossime ore, si saprà qualcosa in più sull’eventuale slittamento, ma quel che conta è che, come ha detto Berlusconi, l’affare alla fine si farà.