Gazzetta - Il grande dubbio di Inzaghi: Torres o El Shaarawy? Pippo alla ricerca dell’equilibrio

Dopo il pareggio sul campo del Cesena, il Milan è tornato ad allenarsi ieri a Milanello per iniziare a preparare il prossimo impegno contro il Chievo, che farà visita ai rossoneri sabato sera a San Siro alle 20.45. La partita contro i romagnoli, nella quale Inzaghi ha schierato la sua squadra con il 4-2-3-1, ha dimostrato che questa squadra deve ancora trovare l’equilibrio giusto.

JACK E MENEZ - Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, nei piani di SuperPippo Giacomo Bonaventura è l’equilibratore del nuovo modulo: l’ex giocatore dell’Atalanta, infatti, è in grado di interpretare in modo perfetto questo sistema tattico sia in fase offensiva che in quella difensiva. Nelle prime giornate di queste campionato, inoltre, Jeremy Menez ha dimostrato di trovarsi meglio quando gioca in posizione centrale, indipendentemente dal modulo (da falso nove nel 4-3-3 o dietro la prima punta nel 4-2-3-1). Queste due cose hanno creato quindi un grande dubbio in Inzaghi: Torres o El Shaarawy? Il tecnico rossonero sceglierà in base al sistema di gioco.

BALLOTTAGGIO - Nel 4-3-3, Menez verrà infatti utilizzato come punta centrale e quindi il sacrificato sarà El Nino: con Honda a destra, a sinistra il Faraone ha più probabilità di giocare rispetto a Bonaventura, anche perché alle sue spalle c’è un centrocampista in più che può proteggerlo in fase difensiva. Se invece Inzaghi deciderà di riproporre il 4-2-3-1, la sensazione è che sarà El Shaarawy a rimanere fuori, con Torres che verrà schierato come prima punta e alle sue spalle il trio Honda, Menez e Bonaventura, in pratica lo stesso attacco sceso in campo a Cesena. Toccherà quindi a SuperPippo prendere la decisione migliore per il suo Milan.