Gazzetta - Il Milan e il 4-4-2: ecco chi ci guadagna, chi ci perde e che resta un punto fermo anche con il nuovo modulo

Dopo settimane in cui si è discusso su quale fosse il modulo giusto per il Milan, è finalmente arrivato il momento in cui Sinisa Mihajlovic passerà al 4-4-2, tornando così a giocare con le due punte che tanto piacciono al presidente Berlusconi. Il tecnico serbo ha lavorato anche ieri su questo sistema tattico a Milanello, nonostante il nuovo infortunio di Bertolacci abbia tolto una certezza importante alla formazione milanista, ma sabato sera contro la Sampdoria, salvo clamorose sorprese, si vedrà per la prima volta il Milan con il 4-4-2.

CERTEZZE - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza come cambia la squadra rossonera con il nuovo modulo, partendo da coloro che restano i punti fermi anche con questo sistema di gioco: si tratta di Bacca, Bertolacci, Montolivo e Bonaventura, i quali erano delle certezze con il 4-3-3 e lo saranno anche il 4-4-2. Chi rischia invece di trovare meno spazio sono Cerci, Honda e Kucka, che saranno spesso in ballottaggio per una maglia da titolare da ala destra. Discorso simile anche per De Jong: il nuovo modulo potrebbe infatti essere ideale per lui, ma in questo momento Montolivo e Bertolacci partono avanti rispetto all’olandese.

PIU’ CHANCE - Tra coloro che al contrario potrebbero giovare di questo sistema tattico ci sono soprattutto le punte: con il 4-3-3, infatti, ne giocava solo una, cioè Bacca, mentre con il doppio centravanti potranno avere maggiori chance sia Luiz Adriano, che Balotelli e Menez quando torneranno dall’infortunio. Un altro che ci guadagna con il 4-4-2 è infine Poli, che nelle ultime settimane sta guadagnando posizioni nelle gerarchie di Mihajlovic.