Gazzetta - Il nuovo obiettivo di Inzaghi: far coesistere il tuttofare Menez con Destro

Nel bene e nel male, Jeremy Menez è il simbolo del Milan di Pippo Inzaghi: in questa stagione, il francese ha infatti alternato grandi partite a prestazioni negative, nelle quali non sono mancate molte critiche per via soprattutto di alcuni suoi atteggiamenti. Il numero 7 milanista ha giocato finora 1911 minuti in campionato, durante i quali ha toccato il pallone in ogni zona di campo, tranne che nell’area piccola del portiere. Dall’analisi fatta dalla Gazzetta dello Sport si nota che Menez ha giocato di più sulla trequarti avversaria, sintomo che gli piace molto arretrare a prendere il pallone e di fatto fare il trequartista.

NUOVO MODULO - Con il nuovo modulo scelto da Inzaghi, cioè il 4-3-1-2, però, secondo la Rosea, il francese dovrà cambiare un po’ il suo modo di giocare: il trequartista del Milan è infatti Bonaventura, mentre l’ex PSG e Roma deve fare la seconda punta, giocando quindi più vicino al centravanti. Il vero obiettivo del tecnico rossonero è quindi quello di far coesistere Menez con Mattia Destro: solo se i due troveranno l’intesa giusta, allora il Milan potrà fare il salto di qualità grazie ai gol del francese, che è il capocannoniere della squadra milanista, e dell’italiano, che finora ha segnato una sola rete.

MECCANISMI - Non sarà comunque un’impresa facile per Inzaghi che dovrà evitare che i due si pestino i piedi in campo: Menez deve per esempio capire come preferisce essere servito Destro, il quale non dovrà invece togliere spazio al francese a cui piace molto entrare in area di rigore con la palla tra i piedi. Ci vorrà un po’ di tempo e grande lavoro a Milanello per trovare presto un’intesa che deve diventare l’arma in più del Milan in questo finale di stagione, nel quale i rossoneri dovranno cercare di fare più punti possibili e tentate la scalata verso l’Europa League.