Gazzetta - Implacabile Bacca: fa felice il Milan ed ora punta i grandi ex

Gazzetta - Implacabile Bacca: fa felice il Milan ed ora punta i grandi exMilanNews.it
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martedì 23 agosto 2016, 08:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Doveva partire, quasi con assoluta certezza, e invece è rimasto. Con discreti risultati, diremmo sinora, perchè il modo in cui Carlos Bacca ha iniziato la stagione non poteva essere migliore: tripletta decisiva al Torino, solito cecchino implacabile in area di rigore e un feeling con il gol da grande, grandissimo attaccante. Numeri, i suoi, che in caso pareggino o migliorino le statistiche accumulate nello scorso anno (20 reti segnate tra Serie A e Coppa Italia) portano inevitabilmente il colombiano a paragoni eccellenti con i grandi bomber della storia rossonera, davanti ad un'efficacia sottoporta in grado solamente di portare punti e di giungere a quota 21 gol segnati in campionato, arrivati con i suoi primi 40 tiri verso lo specchio della porta. 

TRA INZAGHI E SHEVA - Naturale, così, almeno secondo quanto riportato dall'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", comparare il senso del gol del numero 70 rossonero a quello di Inzaghi. Stesso modo di condividere il campo, sparire, e ricomparire, colpendo, al momento giusto, proprio come Pippo, del quale Bacca insegue la continuità di realizzazione con il Suo destro (al sinistro, l'ex Siviglia preferisce spesso la rabona). A livello di precisione e potenza di tiro, invece, ecco scattare il paragone con Shevchenko: davanti alla porta, così come per l'ucraino, difficile vederlo sbagliare. Capacità di sorprendere i difensori avversari alla Massaro ed agilità e velocità di esecuzione alla Marco Simone, per un accostamento con grandi ex pressochè vario e completo.

E DOPO UN ESTATE SUL MERCATO... - Unico centravanti del Milan ad aver segnato una tripletta all’esordio dopo un’estate in vetrina, Bacca ha così sostanzialmente chiuso in maniera più che definitiva la possibilitò di vederlo lasciare Milanello. Nonostante la possibilità di essere ceduto al West Ham, unico club ad essersi interessato realmente al colombiano e a soddisfare le richieste del Milan (30 milioni), Bacca ha deciso di restare: cercare un grande club sì, ma che potesse disputare la Champions League, per poter continuare al top la propria carriera e permettere al club rossonero di autofinanziarsi sul mercato nella generale difficoltà economica. Arsenal ed Atlético Madrid, soluzioni che Carlos avrebbe probabilmente accettato di buon grado, non hanno però mai avanzato proposte concrete, e giorno dopo giorno Bacca ed il Milan si sono riavvicinati in maniera definitiva: prima tripletta in carriera imitando Suarez, unico centravanti dei grandi campionati europei ad aver iniziato con un tris, e stessa impresa riuscita in passato a bomber come Trezeguet, Adriano, Rolando Bianchi, Vieri, Batistuta, Klinsmann e Virdis. L’ultimo milanista capace di siglare tre gol in una partita fu invece Pazzini, contro il Bologna, nell'1-3 del "Dall'Ara" del settembre 2012. Dal centro del mercato a quello dell'attacco, ora più che mai: Carlos Bacca si è ripreso il Milan. Con Montella pronto a puntare fortemente su di lui, simbolo di un club nuovamente a caccia del ritorno in Europa.