Gazzetta - Milan, domani si decide il futuro di Inzaghi: senza la qualificazione spazio a Tassotti in attesa della rivoluzione estiva

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lunedì 26 gennaio 2015, 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

In un periodo con tanti dubbi in casa rossonera, c’è anche una certezza: la gara di domani sera contro la Lazio a San Siro, valida per i quarti di Coppa Italia, è decisiva per il futuro di Filippo Inzaghi sulla panchina milanista. Senza la qualificazione, lo scenario più probabile sembra essere l’esonero di SuperPippo, con Mauro Tassotti che verrebbe promosso a primo allenatore in attesa della rivoluzione estiva.

NO A SPALLETTI - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ricorda che una situazione simile si è già vissuta al Milan lo scorso anno: dopo l’esonero di Allegri, infatti, la squadra venne affidata all’ex terzino che guidò i rossoneri nella gara di Coppa Italia contro lo Spezia, prima di tornare a fare il vice con l’arrivo di Seedorf. Questa volta, la sua permanenza sulla panchina milanista come primo allenatore potrebbe durare un po’ di più. Non sembra essere invece ipotizzabile l’arrivo di Luciano Spalletti, che ha un costo molto elevato a livello di ingaggio.

ESAMI PER TUTTI - Se il Milan non dovesse superare il turno di Coppa Italia contro la Lazio, il primo a pagare sarebbe quindi Inzaghi, ma successivamente lo potrebbero fare anche altri, a partire dai giocatori: difficilmente infatti gli over-30 in scadenza di contratto verrebbero trattenuti (Mexes, De Jong, Pazzini e Essien), così come coloro che sono in prestito, cioè Armero e Van Ginkel. Per tutti gli altri inizieranno una serie di esami, con i quali dovranno conquistarsi la conferma per la prossima stagione. Tutto questo in attesa dell’estate e dell’avvio di un nuovo progetto per riportare il Milan dove merita.