Gazzetta - Tra errori dei singoli e di reparto, la fase difensiva del Milan fa acqua da tutte le parti: Montella studia le contromisure

Era dalla stagione 1983-1984 che il Milan non subiva così tante reti nelle prime due giornate di campionato: anche in quell’occasione, infatti, furono sei i gol incassati dai rossoneri, che in questo momento hanno la peggior difesa della Serie A insieme all’Atalanta. Se nella fase offensiva la formazione di Montella ha fatto vedere cose interessanti, lo stesso non si può dire per quella difensiva, dove il Milan ha messo in mostra lacune e limiti preoccupanti su cui bisogna assolutamente lavorare.

QUANTI ERRORI - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato questa mattina i gol subiti dai rossoneri contro Torino e Napoli ed è emerso che sono arrivati sia da errori individuali che di reparto: nella prima rete granata, per esempio, è Romagnoli che sbaglia facendosi anticipare da Belotti, mentre nel secondo gol Baselli si infila senza grossi problemi nella retroguardia milanista. Al San Paolo, invece, gli errori individuali di Gomez, De Sciglio, Kucka e Romagnoli sono stati decisivi nelle reti azzurre.

MONTELLA AL LAVORO - Ovviamente, le colpe non sono solo della difesa, ma di tutta la squadra in quanto la fase difensiva viene fatta da tutti i giocatori in campo e non solo dai difensori. In questa sosta per le Nazionali, toccherà quindi a Montella cercare di trovare le contromisure per ridurre le reti subite: in queste ultime ore di mercato, il tecnico rossonero vorrebbe avere come regalo un nuovo centrale di livello, ma tutto ciò si scontra con il budget in mano a Galliani e quindi è più facile che l’ex Samp e Fiorentina debba lavorare con il materiale che ha già a disposizione.