Gol pesanti e una fame ancora ampia: Lapadula si prende il Milan e manda più di un messaggio a Bacca

Un boato vero, un gol atteso dalla scorsa estate ed una corsa liberatoria che aspettava da tempo. Gianluca Lapadula si prende San Siro, non solo con il suo entusiasmo e la sua grinta, ma anche con il suo primo gol stagionale tra le mura amiche. Un gol bello, pesante e decisivo che testimonia come questo ragazzo sappia trovare la porta, sia che si tratti di Serie A, Serie B o Lega Pro. In tanti lo dicevano: Lapadula arriverà e quando inizierà a segnare, difficilmente si fermerà. Avevano ragione e lui, con i fatti, sta puntando anche a sfatare una maledizione che dura da oltre quattro anni, ovvero quella della maglia numero 9.

GOL PESANTI -  Guardando la geografia temporale delle quattro reti messe a segno da Lapadula fino a questo momento, si evince come le sue marcature abbiano un peso specifico importante nell’economia dei punti ottenuti dal Milan. Contro il Palermo, ad esempio, il suo gol di tacco ha spezzato un equilibrio che sembrava perdurare fino a fine partita, viste anche le parate di Posavec su Suso. Contro l’Empoli, invece, Lapadula ha aperto le marcature ed ha poi messo in ghiaccio la partita con il poker mentre con il Crotone, sempre nei minuti finali, è arrivata la girata del 2-1 finale.

PIEDI PER TERRA -  Nonostante tutto, nonostante i gol e le prestazioni, Lapadula continua a mantenere i piedi per terra come ha dimostrato nel post partita, quando ha criticato la sua prova (condita anche dal rigore procurato e poi sbagliato da Niang), segno evidente di chi è ben consapevole di essere ancora in una fase di maturazione, con ancora tanta fame da dover soddisfare. Bene per il Milan e per Montella, che si trova in casa, finalmente, un attaccante che pensa a tutte e due le fasi. Bacca è avvisato: togliere il posto a questo Lapadula non sarà per nulla semplice.