Il Balo 2.0 convince: entra, incide nella partita e sfiora il gol. L'importanza che può avere Mario a partita in corso

La maggior parte dei tifosi milanisti appena saputo del ritorno di Mario Balotelli al Milan hanno storto il naso. Capita poi la convenienza dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo (l'attaccante italiano per un anno di prestito gratuito al club rossonero costa solo 2 milioni e 250 mila euro all'anno di ingaggio, lo stesso di Matri). Balotelli ha dichiarato a parole di aver capito i propri errori e nelle prime settimane dal suo ritorno al Milan sembra che lo stia dimostrando anche con i fatti comportandosi da professionista.

ESORDIO CONFORTANTE - Domenica sera nel derby c'è stata la controprova (anche se è ancora presto per trarre giudizi definitivi). Balotelli è entrato al 62' al posto di Bacca e nella mezz'ora in cui è rimasto in campo è stato un costante pericolo per l'Inter. Punizioni dirette in porta oppure cercando l'assist per i compagni. E poi quel tiro improvviso da 30 metri che ha preso il palo esterno ad Handanovic battuto. I giocatori di Mancini hanno cercato di condizionarlo in tutti i modi sia con i falli che con le provocazioni verbali, Balo però non ha reagito e ha continuato a giocare. Quello che gli chiedono di fare società, allenatore e tifosi da quando è tornato a vestire la maglia rossonera.

SOLUZIONE IDEALE A GARA IN CORSO - Mario Balotelli può essere dunque una micidiale arma a disposizione di Mihajlovic da schierare partendo dalla panchina quando serve un guizzo personale per sbloccare un match o per recuperare una gara con un risultato in svantaggio. Balotelli a livello balistico è tra i top 10 attaccanti a livello mondiale, ma palesa qualche difficoltà in termini di movimenti in fase offensiva. Per questo motivo la coppia titolare dovrebbe comunque rimanere Bacca e Luiz Adriano, che anche ieri hanno dato prova di migliorare di partita in partita la propria intesa. Balotelli, comunque, se accetterà la panchina, potrebbe essere un fattore decisivo in tante partite rossonere. Sta a lui dimostrare che è cambiato davvero.