Il box to box player che ha convinto il Milan: a giugno la palla passa al Chelsea

Il box to box player che ha convinto il Milan: a giugno la palla passa al Chelsea MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 aprile 2015, 20:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Quando è arrivato al Milan tale Marco van Ginkel, centrocampista tuttofare che faticava a trovare spazio nel Chelsea, è stato presentato ai tifosi rossoneri come quel giocatore che avrebbe potuto far svoltare la mediana del Diavolo grazie alle proprie doti tecniche e fisiche. Solo la formula del trasferimento lasciava parzialmente perplessi: prestito secco oneroso a 1 milione di euro e, in caso di raggiungimento di almeno 20 presenze, i Blues avrebbero restituito metà della cifra ai rossoneri. In realtà, però, i primi mesi di Milan del giovane olandese sono stati molto travagliati e solo ultimamente sembra aver trovato con una certa continuità la titolarità nella formazione di Inzaghi, complice anche la richiesta di Muntari di non essere più convocato. L'incognita, però, è rappresentata dal futuro.

INIZIO TURBOLENTO - Van Ginkel ha dovuto pensarci su per scegliere il Milan. Ci ha riflettuto tanto, forse troppo, prima di accettare. Atteggiamento che non l'ha fatto entrare esattamente nelle grazie dell'esigente pubblico milanista. Lo stesso Galliani ha ammesso a inizio stagione che ci è voluto qualche giorno in più del previsto per convincerlo della bontà della proposta rossonera. I primi mesi del centrocampista classe 1992 sono stati turbolenti e costellati da infortuni. Le difficoltà derivanti dall'apprendimento della lingua italiana e un complicato adattamento a un campionato molto diverso da quello olandese e inglese a cui lui era abituato, hanno fatto il resto. Van Ginkel è stato bollato come 'bidone' troppo rapidamente, senza averlo visto con una certa frequenza in campo. Basti pensare che fino a un mese fa tra infortuni e panchine aveva collezionato solo 5 presenze in campionato.

TITOLARITA' E FUTURO NEBULOSO - Il prestito oneroso, in seguito ai problemi fisici che lo hanno tenuto fuori per 2 mesi circa, è stato poi trasformato in prestito secco dal Chelsea senza alcun corrispettivo da versare da parte del Milan. Dal 16 marzo, giorno in cui Van Ginkel è sceso in campo titolare contro la Fiorentina al Franchi, Inzaghi non ha fatto più a meno del centrocampista olandese, schierandolo dal primo minuto anche nelle tre partite successive visto le prestazioni convincenti offerte. Quella del derby sarà dunque la sua quinta partita consecutiva nel Milan, una continuità mai avuta prima in stagione. Resta però, per il momento, ancora nebuloso il suo futuro. La società di via Aldo Rossi vorrebbe prolungare il prestito di un altro anno, ma voci provenienti dai tabloid d'Oltremanica vogliono un Chelsea disposto unicamente alla cessione a titolo definitivo. Il prezzo richiesto è di quelli decisamente onerosi: 11 milioni di euro. Cifra che ovviamente i rossoneri non vogliono spendere. Saranno mesi di trattative serrate, con il club di Abramovich e con lo stesso giocatore, perchè il box to box player - come ama definirsi lo stesso Van Ginkel - ha definitivamente convinto il Milan.