Il desiderio di Romagnoli. In Azzurro sarà ItalMilan? Palla a Di Biagio

Alessio Romagnoli, da sempre, ha preferito far parlare il campo rispetto alle chiacchiere. Ecco perché fa specie, e quasi meraviglia, l'intervista fiume concessa oggi ai media presenti a Roma. Avere ventitré anni e parlare da veterano è qualità per pochi, ma analizzando la profondità del Romagnoli pensiero colpisce il coinvolgimento totale al progetto rossonero e la voglia di vivere il gruppo creatosi nell'era Gattuso. Più precisamente, in compagnia della sua banda difensiva: Donnarumma, Calabria, Bonucci e Conti. Presente e futuro del Milan e... dell'ItalMilan?

Il ragazzone di Anzio ci crede, senza nascondersi: "È bello che Di Biagio voglia puntare su di noi, lui è il CT e decide, ma sta a noi sul campo dimostrare. Spero di trovarci tutti in Azzurro, perché stiamo facendo bene. Aspettiamo anche Andrea (Conti, ndr) che è molto importante per noi, ci darà una grandissima mano fino alla fine". Dichiarazioni di chi, a discapito delle malelingue in circolazione, adora misurarsi con Leonardo Bonucci al proprio fianco: “Leo è un giocatore di livello mondiale. [...] Giocare insieme più tempo possibile ci aiuta”. Con tanti saluti a chi insinuava, mesi fa, di possibili scazzottate tra i due... Cosa tra l'altro respinta al mittente dagli stessi protagonisti. 

Ma tornando all'ItalMilan, ora immaginare una selezione a forti tinte rossonere è concretamente possibile. Buffon permettendo, in un futuro recente i guantoni azzurri finiranno tra le mani di Gianluigi Donnarumma, tornato a livelli d'eccellenza. Pochi metri più avanti, un intero blocco difensivo potrebbe essere rilevato da Milanello e riproposto a Coverciano: con i sopraccitati Calabria, Romagnoli, Bonucci e Conti. Di Biagio, sempre osservando i campi di Carnago, potrebbe optare per un Jack Bonaventura mai così brillante, tornato tuttocampista con la cura Gattuso. In attesa che Locatelli riacquisti colpi, fiducia e minutaggio, ultimo ma non meno importante sarà Patrick Cutrone. L'opinione è divisa in due: chi lo vorrebbe subito nel giro dei grandi e chi, prudentemente, aspetterebbe altri mesi di crescita del ragazzo. Numeri alla mano, sono poche però le punte italiane ad aver segnato più del canterano classe '98: in stagione, i palloni in fondo al sacco sono 14 rendendo pesante la propria candidatura. Romagnoli ha indicato la via, un'ItalMilan si può fare. Tocca a Di Biagio rispondere al sogno, travestito da richiesta, del centrale classe '95.