Il finale del derby porta un possibile spunto: il Milan delle quattro mezzepunte

Il finale del derby porta un possibile spunto: il Milan delle quattro mezzepunteMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
mercoledì 26 novembre 2014, 22:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

A settembre, quando si giudicavano le prestazioni di Torres, si lodavano i movimenti senza palla dello spagnolo, sottolineando come mancassero i rifornimenti necessari per mandarlo a rete. A fine novembre quei rinfornimenti mancano ancora, e difficilmente arriveranno a breve, ma a preoccupare maggiormente è l'ulteriore involuzione dell'ex Chelsea. Nel derby l'abbiamo visto soltanto rincorrere gli avversari, non riuscendo quasi mai a prendere posizione per sgomitare o conquistare metri: quel lavoro sporco che almeno ad inizio stagione giocava a favore dell'iberico, ora non sembra più così considerevole.

L'ATTESA - L'utilizzo di una mediana più qualitativa forse avvalorerebbe le prestazioni di Torres, pensiamo in primis a Montolivo e van Ginkel, ma è in primis il numero 9 che deve elevare il suo contributo in campo. La sensazione è che il Milan aspetterà il più possibile Fernando, acquisito per rimpiazzare Balotelli in estate, ma è inevitabile che Inzaghi debba anche pensare a delle alternative. Una potrebbe essere l'utilizzo di Pazzini come centravanti, l'altra l'utilizzo (concomitante) di tutte le quattro mezze punte.

ALTERNATIVA AFFASCINANTE - Il 4-4-1-1 sembra funzionare, e migliorerebbe con centrocampisti più tecnici, motivo in più per continuare su questa strada. Il tecnico piacentino potrebbe quindi affidarsi a Menez "falso nueve", facendo aggirare alle sue spalle il trio El Shaarawy, Honda e Bonaventura, già visti insieme nella parte finale del derby. D'altronde, numeri alla mano, i quattro sopracitati portano in dote 14 gol sui 21 siglati compessivamente dal Milan (due/terzi del totale). Numero che sarebbe potuto anche salire se il Faraone non avesse scheggiato la traversa nel derby. Sarebbe un attacco atipico, tutto da sperimentare contro avversari chiusi, ma ad oggi è forse la soluzione che più affascina, soprattutto se accompagnata da una doverosa infarinata di qualità in mediana.