Il Giornale - La Cina stregata dal Milan: la soluzione ideale di Berlusconi per cedere il brand rossonero

Il Milan sembra essere ormai a un passo dalla cessione - inizialmente parziale e poi totale - delle proprie quote societarie a Bee Taechaubol. Secondo quanto riporta il Giornale, però, alla Fininvest non sta piacendo questo modo di condurre la trattativa del broker thailandese, con queste continue esposizioni e annunci mediatici, l'ultimo dei quali, risalente a ieri, recitava così: "Domenica 26 aprile incontrerò Berlusconi e sigleremo l'accordo". In realtà, secondo quanto riporta il quotidiano, la due diligence (l'analisi dei conti) non è ancora terminata, anzi. La trattativa non sarebbe affatto arrivata al fatidico ultimo chilometro. In seguito, il rappresentante cinese e Bee Taechaubol dovranno formulare le loro proposte di acquisto corredate da adeguate garanzie finanziarie.

LA SOLUZIONE IDEALE - Secondo 'Il Giornale' nella testa e nel cuore di Berlusconi la soluzione ideale sarebbe quella proposta dalla cordata cinese perchè è legata allo sfruttamento del brand Milan a 360 gradi in quel mercato enorme. Il progetto cinese avrebbe l'approvazione del premier di quel Paese - con cui sono già avvenuti contatti - e comporterebbe la creazione di ristoranti e parchi gioco a tema Milan. Inoltre prevederebbe anche la decisiva partecipazione in prima persona del presidente rossonero per chiedere - e ottenere - l'assegnazione di un mondiale di calcio in Cina, passo fondamentale per lanciare questo sport in quel Paese. Un altro dato a favore della proposta cinese è che acquistare il brand Milan potrebbe significare non occuparsi direttamente della gestione tecnica della squadra, che verrebbe lasciata nelle mani di Berlusconi e del suo management per un certo numero di anni.

LA DATA - Ci sarebbe anche una data già stabilita per svelare il progetto del Milan made in China. L'Uefa ha invitato a Berlino - in occasione della finale di Champions League che si terrà il 6 giugno - i 22 club che nella loro storia hanno alzato la 'Coppa dalle grandi orecchie'. Il 4 o 5 giugno - il Milan e il suo presidente verranno premiati da Platini come secondo maggior collezionista di Coppe dei Campioni. I rossoneri avendone infatti vinte 7 nella loro storia, sono dietro solo al Real Madrid, che ha alzato la decima proprio nella scorsa edizione della massima competizione europea per club.