Il Giornale - Milan ai cinesi, esclusi nuovi rinvii: firma del preliminare tra venerdì e sabato. Decisivo il viaggio in Cina di Gancikoff

Il Giornale - Milan ai cinesi, esclusi nuovi rinvii: firma del preliminare tra venerdì e sabato. Decisivo il viaggio in Cina di GancikoffMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello
lunedì 25 luglio 2016, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Niente più rinvii o slittamenti, la firma del preliminare per la cessione del Milan avverrà alla fine di questa settimana: ne è convinto Il Giornale, che riferisce questa mattina che l’accordo tra Fininvest e la cordata cinese verrà siglato tra venerdì e sabato. Questa interminabile trattativa sembra quindi essere arrivata per davvero nel momento decisivo e porterà alla vendita del 100% del club di via Aldo Rossi al consorzio di Pechino rappresentato dall’advisor americano Sal Galatioto.

ACCELERATA DECISIVA - L’accelerata decisiva è stata data dal viaggio in Cina di Nicholas Gancikoff: il futuro ad milanista ha infatti voluto discutere di persona con gli esponenti del fondo cinese degli ultimi dettagli di questo affare che porterà il Milan a cambiare proprietario dopo 30 anni. In un primo momento, si parlava della cessione del 70% e dell’80% della società di via Aldo Rossi, mentre ora ci dovrebbe essere il passaggio immediato del 100% delle azioni rossonere per una cifra intorno ai 750 milioni di euro, debiti compresi. Per questo motivo, l’intera bozza del preliminare è stata riscritta con cifre, pagamenti e scadenze, senza più il capitolo riferito alla governance mista da nominare nel periodo che sarebbe intercorso tra l’acquisizione della prima e la seconda tranche.

CORSA CONTRO IL TEMPO - Da oggi in avanti, ci sarà una lotta contro il tempo per completare tutta la documentazione e l’arrivo a Milano di Sal Galatioto sta a significare ancora di più che siamo entrati nella fase finale della trattativa. Il closing definitivo è invece previsto per fine settembre o metà ottobre e perciò la vera forza della cordata cinese si vedrà solo nel mercato di riparazione di gennaio 2017.