Il Giornale - Tutti i dubbi di Ancelotti: Carletto chiede i fatti e non solo le parole

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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 24 maggio 2015, 11:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

“Io non sono per i ritorni, ne abbiamo avuti e non hanno funzionato. Però sono legato a Carletto da una forte amicizia personale, egli avrà anche degli assistenti personali che lo asseconderanno, credo che sarà un ritorno positivo”: con queste parole, pronunciate nella giornata di ieri, Silvio Berlusconi ha di fatto annunciato che l’obiettivo del Milan per la panchina della prossima stagione è Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo, che nelle prossime ore concluderà il suo rapporto con il Real Madrid, viene visto dal presidente milanista come l’uomo giusto per la rinascita rossonera, anche se non sarà semplice riportarlo a Milanello.

DUE INCONTRI - Nella serata di ieri, poco dopo la fine dell’ultima partita di campionato dei Blancos contro il Getafe, Ancelotti ha però un po’ gelato i sogni rossoneri: “O resto al Real, oppure mi fermo per un anno”. Queste dichiarazioni non fermeranno comunque il Milan, che prosegue il suo pressing su Carletto, il quale domani avrà un incontro con Florentino Perez per il congedo ufficiale. Quando l’esonero sarà ufficiale, ecco che da Milano partirà Adriano Galliani, che già domani sera o al massimo martedì incontrerà Ancelotti per illustrargli il piano del rilancio rossonero.

GRANDE MERCATO - Quest’ultimo appuntamento sarà probabilmente fondamentale per capire se il ritorno del tecnico di Reggiolo a Milanello può diventare realtà o resterà solo un sogno: l’ex allenatore di Chelsea e Psg, per tornare a Milano, avrebbe infatti chiesto il potenziamento tecnico della rosa milanista e le pedine giuste per riportare il Milan ad alti livelli, cioè almeno in Champions League. Sia Berlusconi che Galliani, nelle ultime settimane, hanno annunciato una grande campagna acquisti, ma per convincere Ancelotti non basteranno le parole, serviranno soprattutto i fatti.