Il jolly e il leader: per Bonaventura è pronto un nuovo esame di maturità

Se sarà 4-3-3 o 4-4-2 questo lo si scoprirà solo nei prossimi giorni, anche se la differenza tra i due moduli non sembra così abissale visto che Bonaventura potrebbe fare il quarto a centrocampo in fase di non possesso palla e il terzo in attacco quando la manovra sarà in mano al Milan. Proprio Jack avrà una responsabilità in più addosso, visto che l’ex atalantino, fino a questo momento, è stato uno dei giocatori con maggior gamba e con le idee più chiare rispetto a molti suoi compagni. Sarà lui, dunque, a doversi elevare a punto di riferimento per gli altri, in quello che potrebbe essere un importante esame di maturità da superare per elevarlo ad un livello superiore.

JOLLY – Ai tempi dell’Atalanta, Bonaventura giocava come esterno di sinistra nel centrocampo a quattro. Se dovesse essere impiegato in quella posizione, per lui sarebbe un ritorno al passato, ma ritroverebbe anche uno dei ruoli che più gli piacciono in quanto potrebbe convergere verso il centro per cercare o la conclusione a rete o l’assist. Nel periodo di Inzaghi, invece, Bonaventura ha ricoperto la posizione di esterno offensivo nell’attacco a tre, dove aveva spesso trovato delle soluzioni vincenti sia in prima persona sia come uomo assist. Insomma, sarà lui, ancora una volta, l’uomo dell’equilibrio e che dovrà fare da pendolo tra il centrocampo e l’attacco.

LEADER – Anche a livello caratteriale, dunque, ci si aspetta un Bonaventura ancor più responsabilizzato, ma non per questo schiavo di eventuali dettami tattici. Mihajlovic sa bene che Jack è una delle sue armi migliori e cercherà di metterlo nelle condizioni migliori per poter essere determinante. Giacomo, dal canto suo, sa che questo periodo non facile per il Milan potrebbe investirlo di grosse responsabilità, ma lui ha sempre dimostrato di trovarsi a suo agio in queste situazioni.